I riti

«Che cos’è un rito? – disse il piccolo principe. Anche questa è una cosa da tempo dimenticata – disse la volpe. Un rito è quello che fa un giorno diverso dagli altri giorni, un’ora diversa dalle altre ore. C’è un rito, per esempio, presso i miei cacciatori. Il giovedì ballano con le ragazze del villaggio. Allora il giovedì è un giorno meraviglioso! Io mi spingo sino alla vigna. Se i cacciatori ballassero in un giorno qualsiasi, i giorni si assomiglierebbero tutti, e non avrei mai vacanza».

I riti, dalla notte dei tempi, scandiscono il tempo e celebrano la vita.
Ogni rito è contraddistinto da simboli portatori di speranza, di apertura verso altri mondi e significative dimensioni della psiche. Calmano, addolciscono i contrattempi, aiutano a dare un senso ai sentimenti.
I bambini possiedono un senso innato del rito a cui si adeguano con spontaneità . In genere li amano e sono capaci di compierli in un modo tutto loro, sempre speciale; vanno assecondati anche se a noi adulti possono sembrare insensati. I rituali possono essere un ponte verso gli strati più profondi dell’anima e possono infondere un senso di tranquillità e sicurezza. Quando i riti sono accompagnati da musica, canti, poesie, preghiere, danze, tutto intorno diventa uno scambio gioioso davvero straordinario.
I riti aiutano a legare il proprio spazio interiore col mondo trasmettendo forza e un modo fiducioso di guardare alle cose e favorendo concentrazione e consapevolezza.

Rito è la preghiera del mattino recitata a casa o a scuola;
rito è il topolino che la notte viene a prendersi il dentino portandosi dietro la dipendenza dal biberon;
rito é accendere una candela in memoria di una persona cara o per dare luce a un desiderio che vuole diventare reale;
rito è il Natale con tutta la dolcezza che si porta dietro;
rito è la festa di fine anno che sancisce la gioia dell’anno trascorso e allevia il dispiacere della separazione dai compagni e dalla maestra;
rito è la fiaba prima di andare a dormire;
rito è il profumo della prima colazione;
rito diventa la struttura della giornata scolastica di un bambino.

Anche i legami diventano dei riti…sapere di essere pensati è un rito che consente di trovare il proprio posto nell’universo.

Giusi Lo Bianco