300 i giovani che hanno contribuito alla creazione delle 100 idee innovative per il rilancio di Catania e della provincia Etnea. 12 tavoli tematici: cultura, start up, education, innovazione digitale, innovazione tecnologica, innovazione ambientale, reti tra territori, reti tra imprese, reti tra infrastrutture, edilizia, lavico e turismo.
Il progetto è partito da Nuovaimpresa, il servizio della Confcommercio di Catania, che dà assistenza per la creazione d’impresa e delle Pmi, coordinato da Franz Cannizzo, consulente di direzione ed organizzazione d’impresa e responsabile del servizio.
La creazione di questi tavoli tematici nasce con l’intento di incentivare i giovani a creare delle idee rivoluzionare. Le 100 idee verranno messe a disposizione di tutti i comuni del territorio etneo che si impegneranno a concretizzarle.
Tra le idee più innovative: istituire un fondo di garanzia e altri strumenti di crownfunding e finanza innovativa per sostenere gli investimenti tecnologici delle imprese locali; promuovere negli Istituti superiori progetti per la creazione di nuove imprese; realizzare un concorso di idee per gli alunni sul tema della creazione di un’attività imprenditoriale; creare un portale che metta in rete i servizi turistici di tutta la provincia; creare degli “eco-quartieri”, ovvero rendere ecosostenibile il sistema immobiliare pubblico di alcune aree della città; creare una “cabina di regia unica” che unisca tutti i soggetti pubblici e privati che finanziano attività culturali sul territorio etneo, in modo da creare una programmazione alle attività culturali e la gestione di poli culturali comunali; creare una “cabina di regia permanente” per le scelte sulle infrastrutture del territorio ed il coordinamento degli strumenti urbanistici; recuperare i centri storici e valorizzare quello Catanese tramite un piano dettagliato di interventi; istituire un consorzio di tutela dei prodotti creati con la lava dell’Etna per promuovere il materiale e le aziende che lo lavorano attraverso una piattaforma web; istituire un marchio locale per i prodotti artigianali; introdurre un servizio di trasporto pubblico a chiamata che colleghi i centri storici delle diverse città Etnee.
Queste sono solamente poche delle numerose idee che hanno avuto i giovani partecipanti ai 12 tavoli tematici creati da Nuovaimpresa. In un momento di crisi come quello che sta passando l’Italia oggi, dare spazio ai giovani vuol dire creare speranza e dare la forza ad un’intero Paese di risollevarsi da questa situazione.
Laura Ciancio
Acicastello Informa 
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