Orlando, Rinaldo e l’amata Angelica trovano il palcoscenico adatto per riemergere dall’ombra. Grazie al direttore del centro commerciale “Le Porte” di Catania, Simone Rao, la grande opera catanese dei Pupi dei fratelli Napoli ritorna in scena. L’obiettivo è quello di non perdere una tradizione importate per la Sicilia. Arte e cultura si uniscono in un vortice di emozioni, una storia nata un secolo fa che ha portato l’Unesco a dichiarare, nel 2001, i Pupi Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Il fascino delle narrazioni cavalleresche ci intriga e ci trasporta nell’epoca carolingia dove i Pupi Siciliani prendono vita. Nel 1921 nacque la compagnia marionettistica dei Fratelli Napoli con Gaetano Napoli ed oggi giunge alla quarta generazione con Fiorenzo Napoli. La famiglia si è sempre mantenuta alle tradizioni della messinscena ma è riuscita nonostante ciò ad adattarsi ad un pubblico che si evolveva nel tempo. Dopo la metà del ‘900 la famiglia Napoli dovette confrontarsi con un cambiamento delle abitudini popolari, la gente iniziava a non andare più al teatro in modo ciclico. Per far fronte a questo problema nel 1973 Natale Napoli inventò i “pupi piccoli” di 80 cm, quelli che siamo abituati a vedere agli spettacoli, che consentirono di portare lo spettacolo al di fuori dei teatri, nelle scuole per esempio o nelle sale parrocchiali ed in quelle dei circoli culturali. Un altro grande cambiamento, che attuarono per affrontare lo stesso problema, fu quello di mettere in scena delle storie che avessero un inizio ed una fine all’interno di un unico spettacolo, mentre prima invece la storia si prolungava per diversi giorni. Questi due cambiamenti hanno reso l’opera dei pupi alla portata di tutti e ben visibile da più gente di quanto lo fosse prima.
L’Opera catanese dei Pupi non si dà per vinta e continua a lottare per risvegliare negli animi il sentimento di una tradizione che rischiava di essere perduta.
Prossime date dello Spettacolo:
4 aprile ore 16.30 e 18.30: “Cristo al Golgota”
18 aprile ore 18 e 19 aprile ore 16.30 e 18.30: “Come Orlando e Rinaldo acquistarono le armi”
3 e 10 maggio ore 16.30 e 18.30: “La Rovenza Incantata”
7 giugno ore 16.30 e 18.30 e 13 giugno ore 18: ”Amore e follia di Orlando”
Laura Ciancio








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