Ecco come potremo prelevare il nostro sangue in casa


Tasso-device

Un oggetto piccolo e comodo da usare potrebbe cambiare il modo di effettuare i prelievi in casa e le analisi in laboratorio. Eliminando quasi del tutto il dolore, senza l’utilizzo di aghi, Hemolink estrae la quantità di sangue giusta giusta per poterlo analizzare e recuperare i dati relativi a colesterolo, glicemia, cellule tumorali e infezioni. L’estrazione avviene premendo il dispositivo sulla propria pelle, è in plastica ed ha dimensioni paragonabili a quelle di una pallina da golf. È l’effetto sottovuoto che, sfruttando anche alcuni principi di microtecnologia dei fluidi, cattura goccia dopo goccia il sangue conservandolo direttamente nella provetta posta al suo interno.

Questo eccentrico dispositivo è stato messo a punto da una start up dell’University of Wisconsin-Madison (Stati Uniti) che sta ora puntando l’obiettivo sulla conservazione del nostro fluido corporeo per eccellenza. La sfida prevede di poter conservare il sangue nella stessa provetta del prelievo anche ad una temperatura di 60 gradi centigradi per un tempo lungo sette giorni senza che questo perda la possibilità di poter essere analizzato. Ciò permetterebbe il trasporto delle provette nei laboratori senza particolari accorgimenti percorrendo, in caso di bisogno, lunghe distanze.

La start up statunitense è ancora in attesa del brevetto, per tutto ciò che riguarda la sanità non bisogna avere troppa fretta; è importante prendere tutte le necessarie precauzioni.

 

Paolo Licciardello

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