Da sempre attorno alle Chiese si sono costruite le comunità storiche che popolavano i vari paesi. A San Gregorio oltre la Chiesa Madre e quella dell’Immacolata vi sono state delle chiese che hanno avuto un ruolo fondamentale nella vita del paese, ma oggi non esistono più. Parliamo della Chiesa di Sant’Antonio Abate, situata all’ingresso di San Gregorio e della Chiesa di Sant’Antonio di Padova che aveva sede nell’attuale piazza Margherita. Andando a riprendere il libro “San Gregorio di Catania – Profilo di ieri e oggi” scritto da Antonio Iacono troviamo un paragrafo che ci racconta : . . . “ A chi arriva da Catania in San Gregorio, proprio all’entrata, gli si presenta la facciata di una casa. Per chi non lo sapesse, questa casa che oggi è un negozio, fino agli anni ’50 era una chiesa, la chiesa di Sant’ Antonio Abate.
Gli anziano sangregoresi ricordano che ogni anno vi si celebrava la festa del Santo il 17 Gennaio e ai fedeli veniva distribuito il pane a forma di ciambelline col buco, e il Santo con la barba nella statua era seduto ed aveva accanto il porcellino. Altra chiesa, e questa era di età più antica, era la chiesa di Sant’Antonio di Padova. Si ergeva questa, dove oggi è la piazza Regina Margherita. Essa esisteva già ai primi del ‘600, prima ancora che fosse costruita la Chiesa Madre, tanto che i sangregoresi nel 1616 chiesero ed ottennero di potervi tenere il Santissimo Sacramento e che un sacerdote la ufficiasse stabilmente fino a quando non sarebbe allestita la chiesa parrocchiale. Ma anche dopo che la chiesa parrocchiale entrò in funzione la chiesa di Sant’Antonio continuò ad essere frequentata. Ciò risulta dalle visite pastorali dei vescovi di Catania Antonio Gussio , nel 1665 e del Vescovo Deodato Moncada nel 1778.
Verso gli anni sessanta, questa chiesetta, nonostante la sua bellezza, venne demolita per dar posto all’attuale piazza e alle attuali costruzioni che vi sono sorte. Il Santo ebbe una nuova chiesa, non artistica come la prima ma tuttavia comoda e più accessibile agli abitanti del paese verso il mare. Questa Chiesa sorge all’entrata del paese dalla parte di Acicastello, sulla piazzetta che porta il nome del santo, Sant’Antonio di Padova, e che gode di un bel panorama su mare aperto dell’Ionio. Essa viene regolarmente ufficiata con la messa domenicale e ogni anno il 13 giugno vi si festeggia il Santo con quelle tradizionali devozioni a cui il popolo, con grande zelo è molto attaccato.” Una nuova chiesa dedicata a Sant’Antonio Abate ha trovato spazio in zona Cerza, in via della pace, zona ville del poggio, dove venne inaugurata nel maggio del 2009. La chiesa è costruita in stile moderno. La parrocchia di Sant’Antonio Abate, canonicamente risulta eretta il 18 ottobre 1976.
Giuseppe Giulio
Acicastello Informa 
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