Una piazza Sant’Antonio gremita all’inverosimile ha festeggiato Sant’Antonio da Padova, che quest’anno per la prima volta è stato portato in processione lungo le vie Bellini,Terzora e Rua di Sotto.
Grazie a una Jeep e all’inventiva di Giovanni Samperi è stata allestita un‘innovativa “vara” su cui è stato posizionato il Santo portato in giro per il Paese. A seguire la messa solenne con la benedizione dei bambini e del pane, che ha chiuso la tedicina in onore di Sant’Antonio da Padova.
Dopo la benedizione sono stati distribuiti oltre 25 kg del tradizionale pane di Sant’Antonio
L’iniziativa è gestita dal comitato festeggiamenti Sant’Antonio, che vede in Pippo Marinetti il “deus ex machina”. Il “sindaco della Radiusu”, denominato così per l’impegno proficuo svolto negli anni in questa zona di San Gregorio
«Ho apportato tante innovazioni – ha sostenuto Marinetti – perché una volta la messa veniva celebrata fuori e la gente doveva assistere in piedi. Poi pian piano in questi 12 anni, grazie soprattutto a don Scarpato, Rettore della chiesa dal 2004, e ai fedeli, cresciuti di numero, sono stati messi a disposizione più posti a sedere, un piccolo coro diretto da Orazio Di Paola, un salottino per le riunioni, statue e amplificazioni. Il mio ultimo desiderio è quello di vedere il campanile che manca. Ringrazio l’Amministrazione Corsaro per la vicinanza mostrata e per averci aiutato nell’allestimento della festa con la banda, le sedie, ma anche la Polizia Municipale e soprattutto i numerosi fedeli volontari», ha concluso Marinetti.
Alla fine della celebrazione eucaristica è stata accesa una lampada votiva dal Sindaco Carmelo Corsaro come atto di affidamento della Città a Sant’Antonio.
Giuseppe Giulio
Acicastello Informa 
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