La magia del cinema regna, ancora per una sera, a Taormina. Ad una settimana dalla conclusione del Festival che ha visto calcare il red carpet da personalità internazionali del calibro di Richard Gere e Susan Sarandon, il 27 giugno i riflettori sono puntati esclusivamente sul panorama italiano in occasione della 69° edizione dei Nastri d’Argento, svolta come da tradizione nella cornice incantata del Teatro Antico. Edoardo Leo ritira il premio come miglior commedia dell’anno per “Noi e la Giulia”, aprendo la kermesse ricca di ospiti e personalità di spicco del mondo su pellicola nostrano; il giovane e promettente regista è subito affiancato dal miglior attore non protagonista, Claudio Amendola, che riceve il suo “primo Nastro” che posizionerà a casa “accanto a tutti quelli di Francesca”: «Quando una commedia riesce ad andare oltre alla risata vuol dire che abbiamo fatto bene». I nastri alle attrici sono andati a Margherita Buy per “Mia madre” che dedica il premio a Nanni Moretti e a Micaela Ramazzotti per “Il nome del figlio” come miglior attrice non protagonista; Alessandro Gassman riceve il suo primo Nastro da protagonista con “Il nome del figlio” e “I nostri ragazzi”. Tra le donne premiate sotto il cielo siciliano non poteva mancare Cristina Comencini, la regista che in “Latin Lover” ha raccontato con amore, ironia e un pizzico di nostalgia un cinema che ha reso grande l’Italia nel mondo, la commedia all’italiana: «Questo è un premio speciale di nome e di fatto perché è un premio che non soltanto si associa ad un film ma anche a personaggi femminili; io ne ho messi in scena tantissimi e penso che sia importante che il cinema italiano sia fatto da molte più registe donne. Siamo ancora pochissime ma penso che ci siano molti talenti in giro e dunque dedico questo premio a tutte le donne, anche le più giovani». Paolo Sorrentino ha conquistato il titolo di regista del miglior film con “Youth” (insieme ai premi fotografia e montaggio), “Anime nere” di Francesco Munzi ha vinto per la migliore produzione e sceneggiatura mentre “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone si aggiudica tre Nastri d’Argento per i costumi, il sonoro in presa diretta e le scenografie. Il Nastro come personaggio dell’anno è stato inevitabilmente assegnato a Elio Germano per “Il giovane favoloso” anch’esso premiato come film dell’anno. Il premio Nino Manfredi è stato assegnato per la prima volta ad un’attrice, Paola Cortellesi che lo dedica “a tutte le donne in generale e in particolare a una minuscola di due anni e mezzo che ha in casa”; un Manfredi speciale invece alla coppia Lillo&Greg: «Un premio dedicato a Manfredi mi tocca particolarmente perché la grande lezione che mi ha dato è tentare di mettere un po’ di umanità sempre, in qualsiasi scena», un momento di emozione tangibile di Lillo seguito dalla sua confessione di dipendenza dalla granita di mandorle ha fatto esplodere la platea in una sincera e incontenibile risata.
NASTRO DELL’ANNO Il giovane favoloso
Mario Martone, Elio Germano, Ippolita Di Majo, Carlo Degli Esposti
REGISTA DEL MIGLIOR FILM Paolo Sorrentino (Youth – La giovinezza)
REGISTA ESORDIENTE Edoardo Falcone (Se Dio vuole)
COMMEDIA Edoardo Leo (Noi e la Giulia)
PRODUTTORE Cinemaundici – Luigi e Olivia Musini (Anime nere, Torneranno i prati, Last summer)
SOGGETTO Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi, Stefano Sardo (Il ragazzo invisibile)
SCENEGGIATURA Francesco Munzi, Fabrizio Ruggirello, Maurizio Braucci (Anime nere)
ATTORE PROTAGONISTA Alessandro Gassmann (Il nome del figlio, I nostri ragazzi)
ATTRICE PROTAGONISTA Margherita Buy (Mia madre)
ATTORE NON PROTAGONISTA Claudio Amendola (Noi e la Giulia)
ATTRICE NON PROTAGONISTA Micaela Ramazzotti (Il nome del figlio)
FOTOGRAFIA Luca Bigazzi (Youth-La giovinezza)
SCENOGRAFIA Dimitri Capuani (Il racconto dei racconti)
COSTUMI Massimo Cantini Parrini (Il racconto dei racconti)
MONTAGGIO Cristiano Travaglioli (Anime nere, Youth – La giovinezza)
SONORO IN PRESA DIRETTA Maricetta Lombardo (Il racconto dei racconti)
COLONNA SONORA Nicola Piovani (Hungry hearts)
CANZONE ORIGINALE Francesco De Gregori per Sei mai stata sulla luna? (Sei mai stata sulla luna? di Paolo Genovese)
CASTING DIRECTOR Francesco Vedovati (Il ragazzo invisibile, Maraviglioso Boccaccio)
DOCUMENTARIO ‘cinema del reale’ Costanza Quatriglio (Triangle)
DOCUMENTARIO ‘cinema e spettacolo’ Giorgio Treves (Vita cinema passione)
NASTRI EUROPEI 2015 Laura Morante Lambert Wilson
NASTRI ALLA CARRIERA Ninetto Davoli Douglas Kirkland
NASTRO SPECIALE REGIA Cristina Comencini
PREMI SPECIALI Giulia Lazzarini (Mia madre) Adriana Asti (Pasolini)
PREMIO SPECIALE ‘Docufilm e Storia’ Fango e gloria di Leonardo Tiberi
PREMIO ‘NINO MANFREDI’ Paola Cortellesi
PREMIO ‘NINO MANFREDI’ alla coppia comica 2015 Lillo e Greg Hamilton Behind the camera Luca Zingaretti
Premio Nastri d’Argento-Persol Personaggio dell’anno Elio Germano Premio Nastri Porsche 911 Tradizione e Innovazione Adriano Giannini Premio Guglielmo Biraghi Simona Tabasco Greta Scarano Menzioni speciali Niccolo’ Calvagna Silvia D’Amico Premio Cusumano per la Commedia Serena Autieri Premio Wella per l’immagine Simona Tabasco. Eleonora Mirabile






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