Bere alcolici è diventato una moda, soprattutto per i più giovani che spesso si lasciano trascinare dagli amici a bere più del dovuto non rendendosi conto delle conseguenze delle loro azioni.
Quanti ragazzi aspettano il tempo necessario per smaltire l’alcol prima di mettersi alla guida? Purtroppo non tutti, dato facilmente deducibile dai numerosi incidenti stradali.
Gli incidenti stradali per l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) sono la nona causa di morte nel mondo per gli adulti, la prima per i giovani tra i 15 ed i 19 anni e la seconda per quelli dai 20 ai 24 anni.
Bere inoltre è un rischio anche per la linea! Per chi tiene alla linea bisogna stare attenti a quante bevande alcoliche si ingeriscono: un bicchiere di vino (125 ml, 12 gradi) vale circa 90 calorie, ovvero come aver mangiato 4 zollette di zucchero; una birra media (400 ml, 5 gradi) equivale ad 8 zollette di zucchero, 180 calorie; un bicchierino di superalcolico (40 ml, 30 gradi) corrisponde a 120 calorie, 6 zollette di zucchero.
Indicare in etichetta le calorie delle bevande alcoliche, i rischi della guida in stato di ebrezza, il consumo in gravidanza di sostanze alcoliche, questa è la richiesta fatta dal Parlamento Europeo ed approvata in questi giorni. La proposta specifica dovrebbe essere presentata entro il 2016.
L’alcol inoltre è la causa di alcune malattie dell’apparato dirigente, di malattia del fegato e di pancreatici croniche. Il consumo eccessivo di alcol è anche correlato a diverse forme di tumore, al diabete, a malattie cardiovascolari, all’obesità ecc.
Ma come metabolizziamo l’alcol ed in quanto tempo viene smaltito?
L’alcol viene assorbito dall’intestino ed in una minima parte dallo stomaco. Dall’intestino l’alcol passa nel sangue e da questo al fegato, che lo metabolizza con l’enzima alcol-deidrogenasi. La velocità con cui questo enzima riesce a rimuovere l’alcol dal sangue è di circa mezzo bicchiere di bevanda alcolica all’ora, ma il tempo varia a seconda dell’età, del sesso e del peso corporeo.
La quantità di alcol giornaliera da non superare, raccomandata all’OMS, prevede 2-3 unità alcoliche per gli uomini, 1-2per le donne ed 1 per gli anziani. Un’unità coincide a circa 12 grammi di alcol, che corrisponderebbero a 125 ml di vino, ad una bottiglia di birra da 330 ml o a 40 ml di un superalcolico.
Le statistiche del 2014 affermano che il 50,5% della popolazione di età maggiore agli 11 anni beve vino, il 45,1% invece consuma la birra ed il 39,9% usa fare aperitivi alcolici e bere dopo i pasti amari e liquori.
L’uso delle bevande alcoliche appartiene ad uno stile di vita mondiale, si usa solitamente per festeggiare ma a volte si cerca in esse la soluzione per uscire dai problemi che la vita ci pone.
Bisogna quindi prendere coscienza del fatto che un eccessivo uso di alcolici porta sicuramente a conseguenze irrimediabili.
Laura Ciancio
Acicastello Informa 
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