Con il sopralluogo da parte del vice presidente del Cas Marina Marino, dei tecnici del Cas e dei responsabili dell’impresa hanno avuto fine i lavori di rifacimento del manto stradale e della segnaletica dello svincolo paesi etnei. Dopo mesi di rattoppi e restringimenti della careggiata a causa di voragini createsi per la mancata manutenzione e dovuti alle forti piogge dell’ultimo inverno, finalmente si è rimediato con dei lavori dal costo di 200 mila euro che hanno interessato entrambe le rampe di entrata e uscita dello svincolo.
Presente al sopralluogo anche il sindaco di San Gregorio Carmelo Corsaro insieme al collega di San Giovanni la Punta Nino Bellia e ai rispettivi comandanti la Polizia Municipale Giuseppe Pennisi e Roberto Cona.
«Questi lavori andavano fatti al più presto- spiega il sindaco Corsaro- l’impegno del Cas e del suo interlocutore Ing. Piccione ha fatto si che in brevissimo tempo il tratto di svincolo venisse ultimato e messo in sicurezza.»
Soddisfatto anche il comandante della Polizia Municipale di San Gregorio Giuseppe Pennisi, che da tempo si era attivato insieme all’ing. Piccione responsabile della manutenzione per conto del Cas per la realizzazione dei lavori :
« Diversi sono stati i sopralluoghi –spiega il comandante Pennisi – un muro di contenimento ha stabilizzato il ponte e sono stati istallati dei limitatori di carreggiata oltre al ripristino della segnaletica orizzontale e verticale. C’è l’impegno del Cas per effettuare altre piccole migliorie per aumentare la sicurezza in questo tratto altamente trafficato.»
Alla presenza dei rappresentanti del Consorzio Autostrade Siciliane il sindaco di San Gregorio Corsaro ha esposto la ferma volontà di portare avanti il progetto di realizzazione della bretella per permettere il collegamento direttamente in territorio sangregorese sul viale Europa.
Della problematica è stata già investita la Protezione Civile regionale con un progetto di massima dell’importo di 600 mila euro. Il vice presidente del Cas Marino ha dato ampia disponibilità a collaborare, e ha rinviato la discussione a una conferenza di servizi in cui siano coinvolti tutti rappresentati del territorio e gli enti che hanno competenze sul tratto compresa l’ex Provincia Regionale di Catania e l’Anas.
Giuseppe Giulio








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