Uno dei maggiori simboli della Sicilia, riconosciuto in tutto il mondo, è il vulcano dalle innumerevoli caratteristiche. Chiamato amorevolmente “Idda” dai suoi abitanti, il vulcano ogni anno accoglie migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo.
L’Etna viene raffigurata e vista agli occhi dei cittadini più come una divinità che come un regalo della natura, con i suoi 3.300 metri di altezza ed i più svariati paesaggi: dalle immense distese desertiche di lava nera nelle parti più alte, alla fertilità della terra culla di agrumi, mandorle, pistacchi e vigneti in quelle più basse.
Meta attrattiva per gli amanti della natura, per gli appassionati di trekking e di bike.
Un lungo percorso a piedi tra le vie della lava porta ad una grotta, nel comune di Randazzo, che sembra contraddire le caratteristiche della focosa Etna: la Grotta del Gelo. Una grotta in cui la temperatura non supera i -6°C anche durante l’estate. É il ghiacciaio più meridionale d’Europa, visitabile nella stagione estiva e ricoperta totalmente di neve nel periodo invernale.
Il vulcano è anche una rinomata stazione sciistica, dove gli sciatori possono discendere le piste del versante di Nicolosi (versante sud) godendo della vista sul golfo di Catania e sulla valle del Simeto, o le piste di Piano Provenzano, nel territorio di Linguaglossa (versante nord est) ammirando Taormina e le coste della Calabria. Avere una foto con la neve sotto i piedi ed il mare dietro le spalle è qualcosa di veramente raro, tralasciando la magia del fotomontaggio.
Nel 2013 l’Etna è stata inserita nella lista dei patrimoni dell’Unesco, che lo ha definito uno dei vulcani più emblematici del mondo. L’Etna rappresenta il quarto patrimonio mondiale italiano iscritto per criteri naturali dopo le Isole Eolie, il monte S. Giorgio e le Dolomiti.
I siciliani hanno il dovere morale di difendere questo enorme tesoro dai vandali e da chi lo usa come discarica di rifiuti.
Bisogna rispettare, stimare e far apprezzare questo enorme patrimonio ai turisti. Il turismo è una delle risorse più importanti dell’isola ed il turista deve essere accolto nel migliore dei modi possibili, non deve essere ingannato e derubato, cosa che invece purtroppo accade spesso.
Se un turista viene trattato bene è più probabile che ritorni e che contribuisca al turismo dell’isola con il passaparola o attraverso delle recensioni positive su internet.
Non bisogna racimolare il più possibile dal turista perché tanto non ha cognizione dei prezzi!
La mentalità del siciliano medio, di chi ha ristoranti, alberghi, B&B, negozi ecc., deve cambiare.
La soddisfazione del cliente è una delle basi di qualunque tipo di marketing.
La Sicilia è un forziere impolverato, basta un soffio per farlo venire allo scoperto.
Laura Ciancio








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