Più posti di lavoro previsti per il nuovo anno

Secondo Confindustria il Pil aumenterà nel 2016: le previsioni sono del +1% nel 2015 e +1,5% nel 2016. In previsione 494 mila posti di lavoro.

Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, ritiene che l’economia italiana sta ripartendo ma ha bisogno di un forte slancio che deve essere dato da politiche di provvedimento ambiziose. Con i provvedimenti che arriveranno dalla legge di Stabilità ed i giusti incentivi, sostiene Squinzi, l’Italia reagirà con l’intensità attesa.

Confindustria rileva un tasso di disoccupazione in calo al 12,2% nel 2015 e all’11,8% nel 2016. Il tasso di occupazione crescerà dello 0,7% nel 2015 e e dell’1% nel 2016. Il numero di occupati dal 2008 al 2013 è diminuito di 864 mila unità per poi avere un aumento di occupazione nel biennio 2014-2015.

I dati rilevati dall’Istat però sono diversi: a giugno si contavano 22 mila occupati in meno rispetto a maggio e 40 mila in meno rispetto a maggio del 2014; ad aprile invece c’era stata una crescita dello 0,6%.

Nonostante alcuni dati positivi purtroppo l’Italia ha un tasso di disoccupazione del 12,7%, un dato veramente allarmistico. All’interno dell’Unione Europea peggio della disoccupazione italiana c’è la Grecia (25,6%), la Spagna (22,5%), Cipro (16,2%) e la Croazia (15,3%). Inoltre il tasso di disoccupazione giovanile è aumentato negli ultimi mesi di 1,9 punti arrivando al 44,2%, un nuovo record dal 1977.

Grazie al Jobs Act è aumentata l’occupazione, infatti dopo l’entrata in vigore della riforma di Renzi gli occupati sono cresciuti di 180 mila unità. Purtroppo un dato che riguarda solo gli over 50 che tornano finalmente ad avere una possibilità.

I giovani dovranno ancora stringere i denti per un po’ ma le previsioni in crescita del Pil italiano fanno credere all’arrivo di un’Italia migliore in cui il lavoro torna ad essere un diritto per l’uomo e non una speranza tanto attesa.

Laura Ciancio