Per la prima volta nella storia è possibile visitare la residenza estiva dei Papi.
Papa Francesco ha voluto che il mondo potesse finalmente ammirare le bellezze delle Ville Pontificie.
Il Papa ha dichiarato che quest’anno non avrebbe passato l’estate a Castel Gandolfo perché avrebbe avuto troppe cose da fare, ma ha voluto che le Ville Pontificie potessero essere visitate, perché tenere chiuse queste bellezze sarebbe davvero un peccato.
Il direttore dei Musei Vaticani, Antonio Paolucci, si è messo in moto per esaudire le richieste del Papa stipulando un accordo con le Ferrovie dello Stato.
Tutti i sabati fino a dicembre 2015 partirà il treno dalla Stazione Roma San Pietro che, in meno di un’ora, porterà i passeggeri alla scoperta dei Musei Vaticani e delle Ville Pontificie di Castel Gandolfo, sui Colli Albani a sud di Roma.
La “freccia del Papa” è arrivata sui binari di Roma, diretta al cosiddetto “Secondo Vaticano”, l’11 settembre, giorno dell’inaugurazione, in occasione della quale è stata utilizzata una locomotiva a vapore risalente al 1915 restaurata dalla Fondazione Ferrovie dello Stato.
Per tutto il mese i 300 posti a sedere delle carrozze del moderno “Minuetto” sono già tutti esauriti, tant’è che si sta pensando di prolungare le corse a tutto il 2016 includendo dei viaggi speciali, due o tre volte l’anno, a bordo di un’antica vettura, come quella usata per l’inaugurazione, una locomotiva a vapore di 100 anni di proprietà della Fondazione Fs Italiane, lo stesso treno che portò Papa Giovanni XXIII a Loreto e poi ad Assisi il 4 ottobre 1962.
Per la prima volta sarà consentito l’accesso al Palazzo Apostolico di Castel Gandolfo, la storica dimora estiva dei Papi risalente al 1600, dove si potrà visitare, al primo piano, la nuova Galleria dei Ritratti dei Pontefici, 51 ritratti dal 1500 ad oggi. Un modo per far conoscere ai turisti la storia dei Papi, i loro stemmi, il casato di appartenenza.
L’itinerario è stato pensato da Papa Francesco in vista del Giubileo.
All’esterno del palazzo si trova il Giardino Barberini, aperto ormai da più di un anno. 55 ettari di terreno di cui 30 di giardino e 25 programmati per l’attività agricola. “Fattoria Ville Pontificie” è il marchio che è stato dato ai prodotti di questa magnifica striscia di terra: miele, ricotta, latte, formaggi, vino, olio e tutto quello che arriva nella tavola del Papa.
Per prenotare la vostra visita in treno e avere maggiori informazioni visitate il sito www.museivaticani.va
Laura Ciancio








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