
La nuova sfida lanciata da Federalberghi che decide di proporre delle alternative ai soliti itinerari turistici.
Acireale, Aci Bonaccorsi, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Camporotondo, Mascalucia, San Giovanni la Punta, San Pietro Clarenza, Tremestieri Etneo e Valverde i protagonisti di questo progetto ideato da Carmelo Messina e finanziato dall’Unione Europea e dalla Regione Sicilia.
Otto itinerari alle pendici di uno dei vulcani più affascinanti del mondo, l’Etna.
Tre tematiche:
- A Strapiombo sul Mare, sulla zona costiera di Acireale caratterizzata dalla Timpa, la riserva naturale a strapiombo sul mare, comprende quattro percorsi: Chiazzette, spiaggia del Mulino, Sorgente Miuccio; Acquegrandi; Acque del Ferro – Santa Caterina; Pietra Monaca.
- La Natura in Città, tre itinerari incentrati nel Bosco di Monte Ceraulo: Camporotondo Etneo, San Pietro Clarenza, Mascalucia, San Giovanni La Punta, Tremestieri Etneo; Valverde, Aci Catena, Aci Sant’Antonio, Aci Bonaccorsi; Acireale.
- Le Vie dell’Acqua e dei Mulini nella vallata che si estende tra contrada Reitana e Capo Mulini.

Il presidente di Uras Federalberghi Sicilia, Domenico Torrisi, ha esposto l’obiettivo del progetto che mira a creare una reputazione sempre migliore dell’isola, affinché i turisti possano ritornare. Un’impresa ardua ma molto fattibile viste le meraviglie che i nostri occhi sono abituati ad osservare giorno dopo giorno.
Gli itinerari sono stati presentati a tutto il mondo all’interno del Cluster Biomediterraneo di Expo 2015 a Milano attraverso alcuni video che rappresentano questi luoghi e mostrano degli aspetti della nostra tradizione enogastronomica.
Tutte le informazioni sugli itinerari si trovano nel sito web etnawalkingrural.it, creato da Claudio Cocuzza di Add Design, dal quale è possibile scaricare l’App che mostrerà tutte le offerte e gli sconti degli esercenti convenzionati, basterà esibire l’icona dell’App al momento del pagamento.
Adesso ci si aspetta che le Istituzioni facciano la loro parte per migliorare le infrastrutture, l’immagine e la sicurezza dei comuni.
Questo progetto rappresenta una grande opportunità sia per le località prescelte che avranno il piacere di accogliere i turisti, sia per questi ultimi che potranno scoprire zone dell’isola al di fuori dei comuni itinerari presenti nelle guide turistiche.
Laura Ciancio






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