Giornata dell’Unità Nazionale e Festa delle Forze Armate a San Gregorio


 Le autorità civili, militari e religiose a fine manifestazione.
Le autorità civili, militari e religiose a fine manifestazione.

Alla celebrazione del 4 novembre a San Gregorio, anche quest’anno, hanno partecipato gli studenti degli Istituti comprensivi “Savio” e “Purrello” come rappresentanza del mondo scolastico sangregorese.
Su iniziativa dell’assessore alla Cultura e Pubblica istruzione, Loredana Nicotra, con la collaborazione dei dirigenti scolastici di entrambi gli istituti, l’amministrazione comunale ha programmato il “4 Novembre” di mattina perché potessero prendervi parte anche gli studenti. “E’ necessario che i giovani sappiano e conoscano la storia e comprendano ciò che hanno dato i loro avi – ha commentato l’assessore Nicotra – per questo abbiamo scelto di celebrare i caduti sangregoresi di mattina”.

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La manifestazione in Piazza Marconi.

Già dall’anno scorso l’assessorato alla Cultura e alla Pubblica istruzione ha voluto coinvolgere le nuove generazioni nella commemorazione in ricordo dei caduti della prima e seconda guerra mondiale.
Il programma ha visto il concentramento delle scolaresche, associazioni, forze dell’ordine, amministratori e cittadinanza in piazza della Repubblica, poi il corteo si è mosso lungo via Umberto sino a giungere in Piazza Marconi dove si trova il” vecchio” monumento ai caduti e li è stato deposto un mazzo di fiori. Quindi il corteo ha continuato il suo percorso sino al monumento ai caduti di Piazza Caduti in Guerra, dove il Sindaco Carmelo Corsaro ha deposto una corona d’alloro.

Un momento della Messa, in onore dei Caduti, in Chiesa Madre.
Un momento della Messa, in onore dei Caduti, in Chiesa Madre.

La Fanfara dei Bersaglieri sezione di Zafferana Etnea, ha intonato l’inno d’Italia cantato con orgoglio da tutti i ragazzi. Un breve discorso del sindaco è stato rivolto a tutti gli intervenuti soprattutto giovani infine vi è stata la benedizione del parroco don Ezio Coco. A conclusione il corteo si recato in chiesa Madre dove è stata celebrata una messa in ricordo di tutti i militi deceduti durante i due conflitti mondiali.

Le scolaresche hanno avuto anche l’onore di conoscere uno degli ultimi reduci di guerra sangregorese Alfio Di Stefano di novant’anni, visibilmente commosso per l’occasione.

L’inno d’Italia cantato davanti al Monumento ai Caduti.
L’inno d’Italia cantato davanti al Monumento ai Caduti.

Giuseppe Giulio

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