La frenesia quotidiana, fin troppo spesso, annebbia le realtà che ci circondono. Oggettivamente non visualizziamo più le nostre necessità e le esigenze del prossimo. La crisi, becera e subdola, negli ultimi anni ha colpito molti nuclei familiari; un piccolo gesto di condivisone può essere una goccia nel mare dell’umiltà in cui abbiamo necessità di immergerci per redimere lo stato di abnegazione superficiale in cui viviamo. Gli sprechi in casa sono all’ordine del giorno e per cercare di arginare questo mal costume investendo positivamente verso situazioni di necessità il 28 Novembre è stata indetta la giornata mondiale delle colletta alimentare.
In occasione della 19ma edizione della Giornata nazionale della colletta alimentare, promossa dalla Fondazione Banco alimentare, più di 135 mila volontari in oltre 11 mila supermercati inviteranno a donare alimenti a lunga conservazione che verranno distribuiti a 8.100 strutture caritative (mense per i poveri, comunità per minori, banchi di solidarietà, centri d’accoglienza e molte altre) che aiutano circa 1.560.000 persone bisognose in Italia, di cui quasi 135 mila bambini fino a 5 anni.
Un piccolo gesto, un grande aiuto.
Alessia Aleo
Acicastello Informa 
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