La gioventù bruciata del film cult diretto da Danny Boyle è pronta a tornare sul grande schermo. Esattamente a 20 anni di distanza si parla della realizzazione di un sequel per “Trainspotting”: anche se ancora senza un titolo ufficiale, la TriStar Pictures ha finalmente annunciato di averne acquisito i diritti mondiali di distribuzione.
Il progetto di “Trainspotting 2”, diretto sempre da Boyle con la sceneggiatura di John Hodge, sarà basato ancora una volta sui personaggi di Irvine Welsh. È stato, quindi, confermato il cast del film del ’96 che vedrà ricomparire protagonisti Ewan McGregor, Robert Carlyle, Johnny Lee Miller ed Ewan Bremner nei ruoli iconici di Renton, Begbie, Sick Boy e Spud.
Ambientato nella Scozia di fine anni ’80, “Trainspotting” era il ritratto di un gruppo di giovani e della loro dipendenza dall’eroina. Il primo capitolo si conclude con una promessa, Renton ci aveva lasciati così: “Metto la testa a posto, vado avanti, rigo dritto, scelgo la vita. Già adesso non vedo l’ora, diventerò esattamente come voi: il lavoro, la famiglia, il maxitelevisore del cazzo, la lavatrice, la macchina, il cd e l’apriscatole elettrico, buona salute, colesterolo basso, polizza vita, mutuo, prima casa, moda casual, valigie, salotto di tre pezzi, fai da te, telequiz, schifezze nella pancia, figli, a spasso nel parco, orario d’ufficio, bravo a golf, l’auto lavata, tanti maglioni, natale in famiglia, pensione privata, esenzione fiscale, tirando avanti lontano dai guai, in attesa del giorno in cui morirai”. Il sequel, ispirato al romanzo della Welsh “Porno”, vedrà i vecchi protagonisti non più alle prese con la droga ma impegnati nel tentativo di sfondare nel business della pornografia.
Le riprese avranno inizio nella primavera 2016 e l’uscita è prevista nel 2017 in occasione del 21° anniversario del film originale.
Eleonora Mirabile
Acicastello Informa 
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