Metafore…arcobaleniche‏

Quando la pioggia e il sole si incontrano in quel lasso di tempo in cui i raggi irrompono dal cielo aperto nell’aria carica di vapori lasciati dal temporale ecco che, magicamente, può apparire l’arcobaleno: uno spettacolo sempre nuovo e diverso così che chi lo vede deve un attimo fermarsi per ammirarlo, commuoversi, fotografarlo, continuare a sperare…
La pioggia e il sole: 2 opposti che incontrandosi generano 7 meravigliosi colori…che incontrandosi generano un arco denso di significati simbolici e di metafore!

La visione di tale fenomeno è sempre stata incantevole; secondo i Greci era un ponte magico che collegava la terra al cielo…quindi l’arcobaleno fungeva da ponte nelle due dimensioni, la materiale e la spirituale.
L’etimologia del termine è assai misteriosa; l’idea più comune è che il “baleno” sia da intendere come lampo, come tenue luce del baleno lontano che appare incerto illuminando da dietro una massa nuvolosa.
L’arco rappresenta l’emblema a mezzaluna e quindi la presenza del divino, come collegamento all’energia lunare/femminile, la magia, la fertilità e la prosperità. Archi, mezzelune, lune, arcobaleni … sono tutti simboli che ricordano il rigonfiamento del ventre di una madre, piena di bambini.
In molte culture il significato dell’arcobaleno occupa un posto molto importante nella simbologia delle leggende, infatti ad esempio da arcobaleni sarebbero apparse le molte forme di vita nel periodo della creazione, acquisendo anche significati legati alla divinità, alla buona fortuna, a concetti come la dualità e la creazione, agli spazi tra i mondi.
L’arcobaleno è anche un simbolo di scelta, poiché abbiamo due estremità e per questo, come passare un ponte identifica una scelta nell’attraversarlo o no, anche il simbolo dell’arcobaleno ci chiede di fare le giuste scelte per la nostra crescita e il nostro bene, così da decidere se cominciare la nostra trasformazione interiore.
L’arcobaleno è quindi una combinazione di colori in armonia perfetta che produce un simbolo naturale di straordinaria bellezza, una promessa di pace e illuminazione.
Una tale visione dell’arcobaleno ci incuriosisce certamente perché sentiamo il bisogno di ritrovare una spiritualità più profonda che ci ricolleghi all’aspetto, forse meno scientifico, ma più lirico e magico di questo fenomeno e quindi della vita con i suoi meravigliosi colori, in un’epoca in cui dobbiamo, per così dire, ritrovare le nostre radici con il Cielo.
L’arcobaleno porta davvero un tesoro con sé: il dono della speranza che riaccende il dono alla preghiera, al desiderio di ricevere la Grazia di ritrovare la certezza del Sole dietro le nubi. La Bellezza dei colori ci offre la Sua energia…

Giusi Lo Bianco