“Sicily culture and conquest” è il titolo dell’esposizione dal sapore siciliano ospitata dal British Museum di Londra. È composta da 200 oggetti, alcuni dei quali arrivano per la prima volta in Inghilterra, e comprende in particolare un altare smaltato di terracotta risalente al 500 a.C., un mosaico bizantino che proviene dal Museo Diocesano di Palermo, una scultura di terracotta che raffigura il mostro Gorgone, un busto di marmo di Federico II, e come gran finale un rostro di bronzo usato da una nave romana (un reperto trovato da poco a Levanzo). Tra i pezzi più interessanti è possibile trovare una mappa commissionata da re Ruggero al cartografo islamico Al-Idrisi, custodita ad Oxford, e un falcone di bronzo che si trova al MoMa di New York.
La mostra si propone di raccontare e ripercorrere oltre 4.000 anni di storia della nostra terra tra cultura e conquista: “La Sicilia è stata plasmata da onde di conquista e insediamento da parte di popoli diversi per oltre 4 mila anni. Sin dal 7° secolo Avanti Cristo, fenici, greci, romani, bizantini, arabi e normanni si sono insediato o hanno invaso l’isola, attratti dalle terre fertili e dalla posizione strategica. Nel tempo, questa serie di conquiste ha forgiato un’identità culturale diversa da qualunque altra”.
La Sicilia viene quindi descritta e presentata al pubblico di uno dei musei più affollati e visitati al mondo non solo come l’isola più grande del Mediterraneo e casa del monte Etna, ma anche come centro culturale del mondo antico e medievale. L’impronta della mostra è storica, con un focus particolare sul periodo Greco e Normanno: “la Sicilia è stata ammirata ed invidiata per la sua magnificenza, per il patrimonio culturale e per l’architettura; è illustrata la varietà, la ricchezza e il valore presenti in Sicilia nel corso di centinaia di anni, grazie a statue, decorazioni architettoniche provenienti da templi, chiese e palazzi, monete antiche, meravigliosi gioielli d’oro dell’antica Grecia, e grazie a mosaici e tessuti normanni”.
“Sicily: Culture and Conquest”, realizzata in collaborazione con la Regione Siciliana e con lo sponsor della banca svizzera Julius Bear, sarà visitabile dal 21 aprile al 14 agosto 2016 (gli ingressi possono essere acquistati in prevendita sul sito del museo. Il costo è di £10, gratis sotto i 16 anni). L’esibizione del British Museum sulla Sicilia sarà anche l’occasione per portare a Londra la Sicilia moderna; nell’arco dei 4 mesi di apertura della mostra sono previsti numerosi eventi a tema, come ad esempio corsi di cucina siciliana, mentre nel Great Court del British Museum si terranno concerti di musica tipica dell’isola.
Eleonora Mirabile







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