Altra sconfitta pesante per il Catania che perde il primo dei due derby in programma. La squadra di Moriero ha palesato i soliti problemi dell’ultimo periodo, dimostrando una preparazione fisica precaria in tutti i settori del campo e di conseguenza meritando la sconfitta. Solo nei minuti finali l’orgoglio ha portato due reti della formazione rossazzurra, inutili alla fine del risultato. I problemi non sono solo di natura fisica ma anche di natura mentale, infatti mancano calma e sangue freddo, fondamentali per trovare un posto tranquillo in classifica per assicurarsi di conseguenza la salvezza. Un altro fattore mancante in questo gruppo di giocatori è l’assenza di un leader, capace di tirare fuori la squadra da questo momento difficilissimo; ad inizio campionato si prospettava come figura di trascinatore Caetano Calil, che ha palesato anche lui una forza fin troppo debole da poter prendere la posizione di leader dello spogliatoio rossazzurro. Clima teso aspetta il Catania per il prossimo match nel derby al Massimino contro il Messina, che arriva con la classifica che sorride per una salvezza tranquilla. Il Catania non può permettersi di perdere altri punti fondamentali per la salvezza e deve ripartire dalla partita contro i giallorossi con una vittoria. Intanto i gruppi organizzati della Nord annunciano che non saranno presenti al Massimino durante il match, ma non sono previste proteste fuori dall’impianto catanese. Avanti Catania!
Gianluca Gangi
Catania-Akragas, sconfitta pesante per i rossazzurri.







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