L’Italia con il suo 86% di navigatori è uno dei Paesi più social-dipendenti del mondo.
Quante volte vi è capitato di andare a mangiare fuori e vedere al tavolo vicino una coppia, solitamente giovane, che non si parla perché troppo “presa” dal telefonino?
Purtroppo l’era della tecnologia genera anche alcuni effetti negativi, esaminiamone alcuni:
Miopia sempre più comune: guardare continuamente il piccolo schermo del telefonino nell’immediato provoca bruciore agli occhi, prurito, lacrimazione e secchezza a causa dello sforzo continuo per mettere a fuoco i piccoli caratteri. A lungo termine però questo affaticamento provoca alcuni disturbi permanenti. I dati dell’ultimo congresso nazionale di chirurgia della cataratta lasciano prevedere che nei futuri 10 anni raddoppierà il numero di giovani che soffrirà di miopia.
Cattiva postura: il Times la chiama “look down generation”, la generazione che guarda in basso. Guardare il telefono ci porta ad abbassare gli occhi, chinare il capo ed incurvare la schiena, non ci si deve stupire allora se 4 ragazzi su 10 abbiano problemi di cervicale. Il dottor Claudio Cricelli, presidente della Società italiana di medicina generale, spiega che questa postura errata provoca un indebolimento dei muscoli del collo, aumento di peso, bruciore di stomaco, emicrania, problemi respiratori ed influisce persino sulla psiche generando alcuni stati d’animo come tristezza, irritabilità e calo della libido.
Tendinite: l’utilizzo compulsivo dei piccoli tasti provoca l’insorgenza di tendiniti delle dita, soprattutto del pollice.
Rughe: il continuo corrugare la fronte per leggere i messaggi predispone alla formazione di rughe nel contorno occhi e tra le sopracciglia, gli effetti sono visibili anche sul collo che essendo spesso piegato in avanti genera delle pieghe.
Difficoltà nel comunicare faccia a faccia: siamo così abituati a guardare continuamente il telefonino da non essere più in grado di guardare i nostri interlocutori dritti in faccia. Questo ha naturalmente delle conseguenze a livello sociale perché perdiamo la capacità di osservare le persone, le loro espressioni, il loro linguaggio del corpo, tutto ciò che non è possibile trasmettere attraverso uno smartphone, perché al contrario delle parole scritte e delle emoticons il linguaggio del corpo non mente.
I Rimedi? Ci sono: stare più attenti alla postura per esempio cercando di tenere il telefonino all’altezza degli occhi per non abbassare il collo ed appesantire la schiena; distogliere lo sguardo almeno ogni 20 muniti dal piccolo schermo e guardare a 20 metri di distanza per qualche secondo; idratare spesso le palpebre anche con delle lacrime artificiali; fare degli esercizi di stretching per rafforzare collo e schiena; praticare sport.
La tecnologia è stata e continuerà ad essere un grande passo in avanti per l’uomo, ma bisogna fare attenzione a non perdersi all’interno del mondo Virtuale a discapito di quello Reale.
Bisogna tornare ad osservare il mondo attraverso gli occhi e non tramite uno schermo.
Laura Ciancio
Acicastello Informa 
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