Tre punti fondamentali per la salvezza sono venuti fuori dalla gara contro il Messina; se finisse oggi il campionato il Catania sarebbe salvo senza passare dai Play-out. Davanti ad un Massimino vuoto per la protesta di molti tifosi insoddisfatti e delusi dai fatti che accadono in campo e fuori. Le reti di Calil e Russotto sono valse per una vittoria che non è arrivata facilmente, infatti il Catania ha palesato i soliti problemi che ormai sono la normalità in casa rossazzurra; una nota positiva è il carattere messo dalla squadra in campo che voleva vincere e ci è riuscita. Moriero e la dirigenza soddisfatti dalla prestazione offerta dalla squadra. Per il Catania questa vittoria deve significare un nuovo inizio per affrontare al meglio questa fine di campionato e quindi conquistare la salvezza, che è diventato l’unico obiettivo stagionale da raggiungere. Il clima al Massimino molto freddo senza l’apporto dei tifosi organizzati della Curva Nord, e i gruppi della Sud hanno guardato il match dando le spalle al campo; davanti alla Curva Nord è stato uno striscione gigante: “Questa curva non si svende”. Messaggio chiaro con il doppio significato del desiderio dell’avvento di una nuova dirigenza e della politica approntata dalla società, che da qua alla fine del campionato ha deciso di ribassare i prezzi dei biglietti per cercare di portare il pubblico sugli spalti del Massimino. Nel prossimo match il Catania dovrà affrontare il Foggia allo stadio Zaccheria della città pugliese; partita di conseguenza molto difficile vedendo la classifica, infatti il Foggia è in piena corsa promozione. Nel Catania sarà assente Calil per la squalifica rimediata contro il Messina. Avanti Catania!
Gianluca Gangi
Catania-Messina, vittoria nel deserto del Massimino







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