Primavera, tempo di allergie! Come difendersi? 


Negli ultimi anni le statistiche sono aumentate: un italiano su cinque soffre di allergia.

Il fattore genetico ha un ruolo predominante: un bambino con un solo genitore allergico ha una percentuale del 19,8% di essere soggetto ad allergie; la percentuale sale al 42,9% con entrambi i genitori allergici.

Le allergie però colpiscono anche adulti, anziani e bambini con genitori non allergici, che hanno la probabilità del 12,5% di soffrire di allergie.

La primavera è la stagione che da inizio alle allergie, che si protraggono fino alla fine dell’estate.

Esiste un calendario pollinico che l’Associazione Italiana di Aerobiologia redige periodicamente e che si può consultare all’indirizzo web http://www.ilpolline.it/bollettino-pollinico/.

Il calendario pollinico è importante perché ogni regione è soggetta ad allergie differenti dalle altre regioni, ciò è dovuto ai tipi di piante presenti, alla percentuale di umidità ed all’inquinamento atmosferico, tutti fattori che favoriscono l’insorgenza di pollini e con essi di allergie.

 

Consigli di buona pratica per chi soffre di allergie dall’ A.A.I.T.O (Associazione Allergologi e Immunologi Territoriali ed Ospedalieri):

 

1) Munirsi di mascherine quando si praticano lavori all’aperto, soprattutto in giardino;

2) Evitare di passeggiare in luoghi aperti durante le giornate ventose e nelle ore più soleggiate, in cui è più alta la concentrazione di pollini. Inoltre nei periodi di fioritura indossare sempre gli occhiali da sole durante il giorno, proteggono gli occhi dai pollini oltre che dai raggi UV, ed evitare di utilizzare le lenti a contatto, gli allergeni si depositano su esse;

3) Far cambiare l’aria in casa durante le ore più fresche e non in quelle più calde della giornata;

4) Lavarsi quotidianamente corpo e capelli, i pollini restano intrappolati tra i capelli e vanno a depositarsi sul cuscino;

5) Dopo un temporale aspettare prima di uscire all’aria aperta perché la pioggia rompe i granuli pollinici in frammenti più piccoli e quindi più facili da inalare;

6) Viaggiare in autoveicoli con aria condizionata e filtri anti-polline, evitare di viaggiare con i finestrini aperti;

7) Togliere le scarpe quando si rientra in casa per non trasportare in tutta l’abitazione le particelle allergizzanti;

8) L’aspirapolvere può sollevare polveri e pollini quindi quando la si utilizza bisogna fare attenzione, magari coprendo il naso e facendo un ricambio di aria;

9) Evitare di tenere in casa tappeti, moquette, tappezzerie e tendaggi difficili da lavare perché in questi tessuti si depositano più facilmente i pollini;

10) Consultare costantemente il calendario pollinico aiuta a proteggersi dai periodi più a rischio.

 

Laura Ciancio

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