Si parla ormai da molti anni della salvaguardia del Pianeta e della tutela delle persone, ma oggi più che mai, è doveroso applicare questi concetti anche alla moda, seconda industria più inquinante al mondo. Trasformandola in un settore più sostenibile che include tanto i principi della moda ecosostenibile quanto quelli della moda etica.
La moda sostenibile mira a instaurare un rapporto armonioso sia con l’ambiente che con le persone.
Adesso questo sta avvenendo anche negli abiti da sposa.
Lo strascico dell’abito da sposa diventa uno scialle, un perfetto accessorio di stile e una tintura di colore biologico completa la metamorfosi di un abito che riscopre nuova vita. Un messaggio solidale quello di Cangiari (in dialetto calabrese “cambiare”) primo marchio di moda eco-etica di alta di gamma in Italia, che passa attraverso tutte le sue creazioni, non solo quelle da sposa. Uno sguardo diverso al tema dell’etica e della sostenibilità ambientale, con un originale approccio sul riciclo e sulla trasformazione.
Il marchio calabrese ha fatto dei temi dell’eticità e della sostenibilità ambientale la propria mission.
“Etica ed Estetica sono inseparabili – dichiara Vincenzo Linarello, presidente di Goel, Gruppo Cooperativo, cui fa capo Cangiari. – I nostri capi contengono un messaggio di cambiamento e rappresentano una bellezza autentica, che non è solo estetica ma anche di valore e di rispetto sia per le persone che per l’ambiente”.
Giusi Lo Bianco








Lascia un commento