Ebbene sì, sono passati venticinque anni ed anche quest’anno, in occasione dei “Festeggiamenti della Madonna della Buona Nuova”, è stato organizzato il “Festival della Canzone della città di Acitrezza”. Un appuntamento che ogni anno attira circa 1200 spettatori da tutte le parti.
Nasce spontanea la domanda: qual è il segreto di questa lunga tradizione? A spiegarcelo è il responsabile per la comunicazione delle “Commissioni per i festeggiamenti di Acitrezza” Davide Bonaccorso: “il segreto sta nella bontà delle intenzioni iniziali.”
“Tutto iniziò nel 1992, quando il parroco Don Salvatore Coco , in occasione della celebrazione della Madonna della Buona Nuova, Compatrona di Acitrezza, volle coinvolgere i ragazzi di allora a realizzare uno spettacolo, tra compaesani, per tenerli impegnati ai progetti della Chiesa e del paese. Il compito di seguire i ragazzi fu affidato a due artisti, uniti nella musica e nel matrimonio, Mirella Napoli e Giuseppe Gioieni. Nel susseguirsi degli anni il festival venne aperto a partecipanti anche fuori dal contesto “trezzoto”, dando la possibilità a molti giovani e meno giovani di esibirsi in una vetrina di tutto rispetto. Per alcuni vincitori il Festival della canzone è stato un trampolino di lancio per trasmissioni televisive di tv regionali e nazionali.”
Chi l’avrebbe mai detto! Un festival nato così, riunendo i giovani del paese, oggi è divenuto un’attrazione, un momento religioso accompagnato da un momento ludico. Durante questi lunghi venticinque anni ci sono stati alcuni cambiamenti importanti. A partire dalla direzione artistica affidata dalla Commissione per i festeggiamenti in onore della Madonna della Buona Nuova, a Giovanni Giuffrida già nel 2000, il quale cura minuziosamente tutti gli aspetti del Festival: dalla selezione dei cantanti, alla redazione della scaletta, al coordinamento dei retroscena dello spettacolo. Altro cambiamento è stato quello di scegliere di usare le basi musicali anziché l’orchestra dal vivo. Le ragioni , ci spiega Davide Bonaccorso, sono state dettate dalla complessità in termini di tempi e costi che l’organizzazione richiedeva.
La Commissione per i festeggiamenti, grazie all’impegno del Patron , Giovanni Valastro, e del Presidente, da quest’anno il parroco Don Carmelo Torrisi, e tutto il suo gruppo di lavoro, ha il piacere di annunciare che giovedì 31 Agosto alle ore 21.00, allo scalo Alaggio, ci sarà uno spettacolo straordinario del Festival della Canzone in onore della sua XXV Edizione ( La storia del Festival), ripercorrendo tutte le musiche che dal 1992 ad oggi che hanno accompagnato il festival al suo rinnovato successo. Invece, giorno 1 Settembre, il venerdì prima della festa della Madonna, come da tradizione, sempre alle 21.00, ci sarà l’attesissimo Festival della Canzone, la gara canora che si esibirà dinanzi ad una giuria di esperti, presieduta anche quest’anno dal maestro Salvo Troina.
Inoltre quest’anno ci sarà una novità : il “Premio della Stampa”, offerto dalla redazione di “Acicastello on line” al talento, anche non vincitore, in grado di suscitare particolare interesse ed emozioni.
Valeria Barbagallo
Acicastello Informa 
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