
VINCE IL TEATRO MUSICALE.
Niente di più bello che trascorrere un pomeriggio nella splendida Taormina, bere un drink e mangiare qualcosa di sfizioso con gli amici o col partner e poi sedersi nel caratteristico Teatro S. Giorgio con vista panoramica mozzafiato, per godersi uno straordinario spettacolo di musica, divertimento, cultura, poesia in note. Questa è la cornice del sabato pomeriggio 16 settembre trascorso a Taormina.

Una bella e geniale coppia, ha avuto l’intuizione di trasformare i propri sogni in una realtà artistica fruibile a tutti: un teatro dove far esibire eccellenze della lirica, italiane ed estere, e trasformare una semplice serata in una speciale alchimia di emozioni.
Teatro pieno di turisti e persone di ogni dove, che anziché optare per le altre attrazioni della poliedrica Taormina hanno preferito vivere l’allegria dell’Operetta, grazie anche alle bellissime voci del soprano Carmen Salamone e del tenore Antonio Costa, accompagnati dalle musiche del maestro Antonio Gennaro.

Ultimamente si registra una maggiore tendenza per il teatro musicale, per le opere liriche e per l’operetta, una sorta di ritorno all’autenticità dell’espressione artistica, di quella tradizione che prima era riservata solo ad un pubblico di nicchia, ed oggi, estesa anche ad un pubblico profano, sempre più incuriosito da questi generi artistici.
Difatti, l’obiettivo del Direttore Artistico del teatro S. Giorgio, il soprano Silvia Di Falco è stato proprio quello di realizzare, grazie alla sua esperienza artistica di carattere internazionale, una fusione tra la cultura della lirica internazionale e nazionale. Ed ecco come l’ingegneria musicale e scenica abbia attuato un confronto ed allo stesso tempo una simbiosi di musiche, voci e recitazione, calate nella vivacità e nella memoria della cultura artistica siciliana.
Ma cosa piace di più? Opera o Operetta?

Sono due generi teatrali e musicali molto diversi, che dividono e uniscono i gusti del pubblico. Uniti per la musicalità lirica e divisi per le emozioni suscitate.
L’Opera Lirica, conosciuta anche come “melodramma” richiede normalmente un pubblico predisposto all’ascolto ed alla comprensione del genere, anche se, parecchie volte, chi si affaccia per la prima volta alla lirica ne resta incantato. Le azioni sono interamente accompagnate dalla musica e dal canto. Le opere esprimono sempre uno struggimento di base, il dramma, ed il finale è sempre una sorpresa, lasciando a volte l’amaro in bocca.
L’Operetta , invece si presta ad essere più alla portata di tutti, spesso vivace e allegra. Si possono alternare parti dialogate a parti di musica e canzoni. È la celebrazione della comicità e della satira, dunque del tutto diversa ed in contrapposizione al melodramma.

Il teatro S. Giorgio, offre l’opportunità di poter godere di entrambi i generi, perché a quanto pare piacciono in egual misura.
Di certo è che ogni data è sold out.
Nelle prossime date ci sarà l’opportunità di apprezzare la lirica in chiave moderna e tradizionale, un viaggio nel tempo tra passato e innovazione.

Lo staff della redazione di Acicastello on line ringrazia il Teatro San Giorgio per l’ospitalità e la collaborazione al nostro progetto di valorizzazione delle tradizioni artistiche territoriali.
Valeria Barbagallo






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