IL PERSONAGGIO – GIOVANNI LA MAGNA


 

SETTORE: IMPRESA E TERRITORIO.

 

“Ci sono più soldi in cerca di idee, che idee in cerca di soldi”. Questo è il motto di Giovanni La Magna, quando si ragiona sull’imprenditoria giovanile siciliana.

Giovanni ha 32anni è un  imprenditore di successo. Si laurea in economia e commercio, ma la sua vocazione è il mondo delle imprese. Il suo percorso umano e professionale si delinea già all’università, mostrando un interesse attivo per il sindacalismo studentesco. Infatti viene eletto Senatore Accademico, ruolo che ricopre dal 2006 al 2008,  e, grazie alle sue idee innovative , riesce a far ottenere agli studenti fuori sede grosse agevolazioni al fine di rendere meno oneroso il percorso universitario, inoltre a lui si deve “l’immatricolazione elettronica” ed iniziative finalizzate alla salvaguardia del nostro territorio , della nostra cultura e tradizioni. Sempre nel 2008 diventa fondatore e presidente del movimento “Progetto degli Universitari”,

I suoi ideali , improntati ad un dinamismo imprenditoriale efficiente, semplificato ed accessibile a tutti,  lo guidano in un’avventura difficile ed ambiziosa, a cui riesce con grande passione. È con diligenza e attivismo che riveste il ruolo di Presidente Pubblici Esecizi della Confesercenti Catania.

Nonostante provenga da una famiglia non imprenditoriale, a cui dice – “devo tutto quello che ho e che sono” – (infatti la madre insegnante , il padre avvocato ed ex Comandante della polizia Municipale di Catania), sin da ragazzino sognava di poter dare dignità e tutela ai commercianti ed agli imprenditori, incentivandoli a fare della Sicilia una terra ricca di imprese, sfruttando le proprie risorse e creando nuovi modelli di business.

Ai giovani , come lui del resto, consiglia di uscire  dalla mentalità del posto fisso e puntare sulle proprie capacità, sul know how e sulla innovazione. A tal proposito ricorda che è importante sfruttare l’opportunità delle agevolazioni riservate alle Start up innovative, dando la possibilità di accedere, a fronte di un progetto valido, a fondi Europei ed a finanziamenti agevolati con garanzie dell’Ente Confesercenti stesso.

I settori più importanti in cui poter investire- sostiene- sono l’agricoltura, il food ed  il  turismo (come ad esempio quello di coppia), ma per riuscirci occorre abbattere tutte quelle criticità derivanti dalla macchina burocratica lenta e farraginosa.

Giovanni è l’esempio che imprenditori non solo si  nasce, ma  lo si può anche diventare.

Come? Viaggiando e confrontandosi con altre culture. Creare i bisogni, essere innovativi ed intuitivi e soprattutto scommettere su sè stessi.

Infatti , se oggi può vantare il grande successo del Moroboshi, cucina nipponica,  di cui è titolare, è perché ha avuto l’intuito di sfruttare un prodotto di nicchia rendendolo accessibile a tutti, come ad esempio il sushi.

Oggi può annoverare una catena di ristoranti giapponesi ed uno tipico siciliano “Scala”, situato nel centro storico di Catania, nella  suggestiva via  Alessi.

Cambiare si può, basta partire dalla voglia di farlo e dal modo di pensare. La Sicilia è una terra che può offrire molto, non vive di individualismo perché è strategicamente ben inglobata nel contesto Europa, il più delle volte un ponte verso il multiculturalismo.

Proprio per questo l’invito è quello di lanciarsi nella sfida imprenditoriale, facendosi guidare da esperti nel settore.

La redazione di Acicastelloinforma ringrazia il dott. Giovanni La Magna per l’intervista concessa.

Valeria Barbagallo

 

 

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