
SETTORE: IMPRESE E TERRITORIO
Il nostro territorio, si sa, ha bisogno di giovani imprenditori, ma il nostro “Sistema” non permette loro di fare impresa in modo consapevole ed adeguato.
Oggi mettersi in gioco come imprenditori non è semplice, neppure quando si subentra ad un cambio generazionale nell’azienda di famiglia.
La Sicilia è una terra che può offrire molto ai giovani ed i settori che in questo momento hanno bisogno di investimenti e di ripresa sono quelli dell’agricoltura, del turismo, delle infrastrutture e della sanità.
Rocco Zapparrata, 41 anni, imprenditore nel calatino di una azienda di marmi, ritiene necessario puntare sul rilancio dell’economia.
La sua formazione imprenditoriale e dirigenziale, è il frutto di un lungo percorso iniziato alla Bocconi di Milano. Si laurea in economia aziendale e rimane per un periodo all’università come tutor delle nuove leve. Dopo l’università, preferisce non rientrare nell’azienda familiare di marmi, perché decide di fare la gavetta presso terzi. Entra nel Credito Emiliano ma le sue ambizioni lo portano ad aspirare ad una carriera dirigenziale. Infatti, congedandosi dal settore bancario, entra nel gruppo Fiat e dopo qualche anno ottiene l’incarico di Dirigente Marketing per la Sicilia e Calabria dell’Alfa Romeo.
Nonostante la brillante carriera, Rocco vuole ritornare a ciò che da piccolo aveva imparato da suo padre: a fare l’Imprenditore, col valore aggiunto di una formazione ed una carriera completa che lo aiuta certamente ad affrontare il sempre drammatico passaggio del cambio generazionale. La sua azienda, di cui è Amministratore Delegato, esporta in tutto il modo ed è all’attivo da ben tre generazioni.
Il ritorno al suo paese d’origine , Grammichele, lo induce a prodigarsi per la sua comunità. L’esperienza fatta negli anni, gli fa capire che è arrivato il momento di farsi portavoce di quel cambiamento di cui necessita la nostra amata Sicilia. Infatti, crede profondamente, come del resto ci crediamo un pò tutti, che l’ Isola abbia solo bisogno di un rilancio importante della nostra economia, iniziando dal settore agricolo a quello turistico, da quello sanitario alle infrastrutture. Ovviamente rilanciare l’economia, significa fare il business plan dell’Industria “ Regione Sicilia”.
La sua mente imprenditoriale ha subito intuito quali siano le strategie idonee per trasformare le criticità in opportunità di crescita.
Indubbiamente un deterrente dell’economia Italiana in generale è la pressione fiscale cui sono sottoposte sia le persone fisiche che le persone giuridiche. L’imprenditoria non sarà mai attrattiva se poi il guadagno effettivo si riduce ad un terzo dell’incasso. La sua idea sarebbe un’imposizione fiscale ad aliquota fissa (flat tax) mantenuta a livelli soglia tollerabili, ma con un’ inasprimento della pena superiore, date le agevolazioni ricavabili.
Altra soluzione sarebbe l’istituzione delle aree franche, in modo tale che si possa dare ossigeno a determinati settori economici, che altrimenti non produrrebbero gettito fiscale.
Un altro tallone di Achille per la nostra economia è la questione dei dazi doganali. Se i dazi, a chi importa prodotti, che produciamo anche noi, fossero tali da renderli equamente competitivi con i nostri prodotti, certamente sulle nostre tavole ci sarebbero cibi genuini, secondo le norme comunitarie.
Rocco ricorda sempre che è importante difendere il nostro made in Sicily. Le nostre arance, fiore all’occhiello della nostra tradizione agricola, soprattutto della piana catanese, vanno difese dal Virus della Tristezza, che le danneggia mortalmente, creando un danno non indifferente alla produzione nonché all’attività lavorativa dei braccianti. La sua idea sarebbe quella di un fondo per l’agricoltura, essendo un’attività primaria.
I settori del turismo e delle infrastrutture, interconnessi per la velocità degli spostamenti e la possibilità di valorizzare il territorio, sono tutte questioni da rivalutare affinchè l’Industria Sicilia possa accogliere turisti, offrendo loro servizi concreti, guide, viabilità, servizi di trasporto efficienti.
La sua stoffa da imprenditore lo rende abbastanza analitico delle problematiche connesse al territorio ed allo stesso tempo riesce ad intravedere soluzioni tecniche costruttive, con l’augurio che possa realizzare concretamente un piano economico stabile ed efficiente.
La redazione di Acicatello on line ringrazia il dott. Rocco Zapparrata per l’intervista concessa.
Valeria Barbagallo






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