
Noi siciliani purtroppo abbiamo una grande pecca, ammiriamo estasiati ciò che è lontano non facendo caso invece a tutto quello che ci circonda e che fa parte di noi.
La dott.ssa Graziana Papale ribadisce questo concetto, durante le visite che conduce presso la Fondazione, ricordando a noi siciliani di quanti grandi artisti abbiamo ed abbiamo avuto nella nostra isola, alcuni hanno avuto fortuna, altri no ma non per questo le loro opere sono meno degne di visibilità.
Elena La Verde ha dato vita alla Fondazione La Verde La Malfa nel 2008, quando era ancora in vita, non solo perché era una grande artista, poetessa, grafica, pittrice, scultrice ma perché voleva dare la possibilità a tutti di conoscere l’arte. Lei aveva il desiderio di condividere le proprie opere d’arte e quelle altrui della sua collezione privata. Un atto di coraggio e magnanimità, un patrimonio enorme condiviso con tutti.
Dopo la morte di Elena La Verde, avvenuta nel 2012, il figlio Alfredo La Malfa ha preso il suo posto nella presidenza della Fondazione continuando ed arricchendo il percorso iniziato dalla madre.
Costituita da un ettaro di parco naturale ed una grande villa progettata dall’ingegnere Enzo La Malfa, marito di Elena La Verde, quella che era la residenza di famiglia, dal 2008 ha aperto i cancelli affinché tutti potessero godere del parco e dell’arte che vive al suo interno.
Elena La Verde dopo una vita di catene sociali e rinunce decide di dare sfogo alla parte di sé che era stata costretta a nascondere per quasi tutta la vita a causa di antichi pregiudizi che impedivano ad una donna di esprimersi nel mondo dell’arte.
Alla “tenera” età di 60 anni decide di iscriversi all’Accademia delle Belle Arti di Catania, con il benestare nel marito che acconsentì a patto che si iscrivesse anche la figlia.
Dalle sue opere pittoriche, scultoree così come dalle installazioni poste in tutto il parco, si evince l’amore per la vita e per l’arte. Una donna intelligente e dotata, precorritrice dei tempi moderni, come dimostrano le sue opere. In vent’anni, fino alla morte, si è data da fare per cercare di recuperare il tempo perso. Una corsa verso l’espressione della propria anima prima che la morte la portasse via.
La Fondazione oltre a possedere all’interno della villa una prestigiosa collezione di arte contemporanea, di abiti di fine ‘700 e fine ‘800, libri risalenti alla seconda metà del ‘500, ospita numerose mostre e concerti.
Al momento la mostra in corso è dedicata al grande Guttuso, pittore neorealista siciliano famoso in tutto il mondo. Alcune delle opere attualmente in mostra presso la Fondazione pervengono per la prima volta in Sicilia.
Laura Ciancio
Per informazioni in merito alle visite di seguito i recapiti della Fondazione:
tel. 095 7178115
cell. 338 5078352
www.fondazionelaverdelamalfa.com
Via Sottotenente Pietro Nicolosi 29 – San Giovanni La Punta (CT)






Lascia un commento