Se vuoi fare un po’ di attività fisica , chiama un amico e lanciati in una partita di tennis! Il tennis è uno di quegli sport che può essere praticato anche solo per puro divertimento. Si pensi infatti, che anticamente si praticava, come gioco, su superfici in parquet affinché la palla potesse rimbalzare, essendo realizzata con lana e tessuto di canapa. Nel susseguirsi delle epoche, questo gioco si trasformò in un vero e proprio sport, ed ecco che dal “Royal Tennis”, giocato in luoghi chiusi, si passò al “Lawn Tennis”, giocato sul prato all’aria aperta.
In Italia, il tennis approda nel 1878 in ville private, anche se il primo circolo fondato a Bordighera fu realizzato da un Lord inglese che durante le vacanze estive in Italia, non voleva rinunciare alla sua attività sportiva preferita.
Due anni dopo il conte Enrico di Cigala fonda il primo circolo cittadino a Torino.
Nel 1894 venne istituita la prima Associazione Italiana del Tennis, di cui il primo presidente fu il campione Gino Di Martino. Ma soltanto nel 1910 ecco che nasce la Federazione Italiana Lawn Tennis (F.I.L.T.), che nel 1933 diventerà l’attuale F.I.T.
Un curioso aneddoto ruota attorno al punteggio delle partite di tennis.
Infatti tutti si chiedono come mai i punti sono determinati in 15, 30, e stranamente 40. La motivazione risiede nel fatto che, prima dell’avvento dei tabelloni elettronici, venivano usati degli orologi tradizionali per determinare i punteggi, che erano a scarti di 15(min). Successivamente gli inglesi per comodità utilizzarono il 40 al posto del 45 per motivi di lunghezza verbale nella loro lingua ( forty/fifteen è più veloce di forty- five/fifteen).
A Catania il primo approccio al tennis lo si deve al maestro Umberto Fonsmorti a cui si deve l’omonimo club, da cui sono usciti atleti quali Alessio Di Mauro , Fabio Rizzo ed il maestro Nino Platania, attuale responsabile della sezione tennis del Cus Catania e dell’impianto sportivo PalaArcidiacono.
La prima affiliazione tennis del CUS Catania alla FIT è datata 1995; i due campi da tennis posti all’interno della sede centrale della Cittadella erano riservati esclusivamente agli studenti universitari.
Nel 1997 in occasione delle Universiadi, vengono consegnati cinque campi presso il Palacus Arcidiacono, consentendone l’utilizzo anche ai bambini ed ai ragazzi per intraprendere un percorso formativo pre-agonistico.
Dal 2014 il CUS fa un salto di qualità. Viene chiesta la collaborazione al tecnico nazionale tennis Fabio Rizzo ed ad Alessio Di Mauro ex numero 68 nella classifica mondiale, per istituire una “Scuola di Specializzazione” ed allenamento agonistico. A questa scuola aderiscono giovani atleti di interesse nazionale e professionisti. Attualmente è classificata tra le prime 10 scuole d’Italia nella tipologia “Top School”.
Responsabile del Minitennis, Avviamento e Perfezionamento per la formazione pre – agonistica è il maestro nazionale Vittorio Russo, che con grande competenza ed impegno prepara i giovanissimi alla disciplina del tennis.
Pur essendo uno sport individuale, gli allenamenti vengono fatti in piccoli gruppi. I benefici che si traggono a livello psicologico e sociale sono la stima per sè stesso e l’autonomia in un contesto di relazioni.
Senza dimenticare gli altri benefici fondamentali per lo sviluppo fisico quali : rinforzo dei muscoli, sviluppo della vista, della coordinazione e della motricità.
È possibile intraprendere questo sport dai cinque anni in sù.
Il CUS Catania ha corsi aperti dal lunedì al venerdì.
Valeria Barbagallo









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