In collaborazione con il CUS Catania
Molti degli sport moderni hanno origini antiche, come anche il caso della pallavolo; infatti tracce di uno sport similare si ravvisava anche tra i greci ed i romani, esercitato solo a scopo di svago e divertimento.
Uno sport molto vicino alla moderna pallavolo lo si trova in Germania nel 1893, il nome era faustball (dal sapore alquanto demoniaco); ma il merito dell’ invenzione del “volley” va riconosciuto ad un istruttore di educazione fisica di un college YMCA del Massachusetts, William Morgan.
Nel febbraio del 1895 Morgan organizzò la prima dimostrazione di un nuovo sport, chiamato Mintonette dove la componente principale era di non prevedere il contatto fisico; tale sport considerava la destrezza, la concentrazione e l’agilità caratteristiche importanti al posto della forza , qualità preminente tra gli sport americani e non fino ad allora praticati.
Nel Marzo del 1896 il nome a questo sport venne cambiato da Mintonette, perché considerato troppo effemminato, in Volleyball ( Palla sparata), esso si diffuse velocemente oltre che negli Stati Uniti anche nel Sud America, ed addirittura in Cina, Giappone e Filippine, dove si pensa sia stata inventata la “schiacciata”.
In Italia la pallavolo arrivò durante la prima guerra mondiale, a seguito dell’esercito americano. Infatti un gruppo di soldati di stanza a Porto Corsini, vicino Ravenna lo praticavano regolarmente.
Solo nel 1947 si ha la creazione della Federazione Internazionale di volley (FIVB) , dalla volontà delle 15 federazioni nazionali già esistenti.
A Catania il volley ha una lunga tradizione e già negli anni ’75 –’76 il professore Italo Rapisarda condusse la squadra del Cus Catania nel campionato di massima serie. Successivamente dall’unione delle squadre del Cus Catania e della Brumi nasce la Paoletti Catania che con Carmelo Pittera nel 1979 raggiunge i vertici nazionali, laureandosi campione d’ Italia.
Già in quegli anni il responsabile storico del Cus, il professore Michele Rocca portava avanti l’ esperienza acquisita come giocatore. La tradizione della sezione Volley è oggi affidata a Daniele Caniglia, che con l’ ausilio di Ciccio Greco come direttore sportivo e dei tecnici Daniele Rapisarda, Daniele Nicosia e Sebastiano Patti portano brillantemente avanti il lavoro iniziato dai loro predecessori. Al momento in collaborazione con la Messaggerie Bacco Catania che milita nel campionato di serie A2 maschile, il Cus parteciperà ai campionati di prima divisione femminile, under 18 e under 16 femminile; al campionato under 14 maschile ed a tutti i campionati under 12 e 13. I ragazzi che prendono parte ai vari campionati, provengono dai centri di addestramento che il Cus Catania propone annualmente.
La pallavolo come la maggior parte degli sport apporta notevoli benefici all’organismo, migliora il coordinamento occhio – mano, l’agilità, la coordinazione , la velocità, l’equilibrio, costruendo una grande forza muscolare. E come tutti gli sport di squadra stimola l’integrazione nel gruppo, l’amicizia, la solidarietà, migliorando anche i difetti dei singoli
Ovviamente un allenamento intenso può provocare problemi alle articolazioni di ginocchi, spalle e caviglie, per questo è prevista in contemporanea, all’ allenamento tecnico, una preparazione atletica qualificata.
Il Volley è uno sport adatto a tutte le età, inoltre è praticabile sia in estate che in inverno, poiché normalmente si gioca al chiuso. Ma negli ultimi decenni esso si pratica molto all’aperto, addirittura sulle spiagge, e per questo prende il nome di beach volley.
Valeria Barbagallo







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