TRADIZIONI E DINTORNI – LA NOTTE DEI MUSEI: GRANDE SUCCESSO PER LA “SOCIETÁ STORICA CATANESE” CON IL MISTERO DI “ETTORE MAJORANA”


 

 

La Notte dei Musei quest’anno ci ha regalato un’ incantevole sorpresa . Un connubio perfetto di intenti tra l’Associazione culturale  “Società Storica Catanese”(S.S.C.) e  I’artista Rodolfo Torrisi (vedi rubrica “il Personaggio”), che insieme hanno reso possibile la messa in scena del monologo in tre atti dedicato alla storia misteriosa di Ettore Majorana.

 L’Associazione  culturale S.S.C. nasce nel 1955 con il nobile scopo di preservare tutto il patrimonio artistico monumentale Catanese e di infondere l’amore per la nostra cultura. La prestigiosa sede situata nel centro storico di via Etnea 248, a pochi passi dalla villa Bellini, dà l’opportunità di fruire di una biblioteca ed archivio storico, in cui poter reperire documenti rari e  reperti  nonché  di visitare la casa-museo.

Dopo un periodo di crisi culturale, intorno al 2000, in cui si è registrato un disinteresse per la ricchezza artistica della bellissima Catania, ritorna alla ribalta nel 2007 , con l’insediamento dell’ attuale Presidente Alfio D’Agata, quello spirito culturale, che da sempre ha contraddistinto i salotti catanesi, soprattutto tra i giovani . Infatti, la perseveranza ed  il senso di patriottismo artistico è quello che si legge negli occhi dei volontari dell’ associazione che con impegno e competenza organizzano eventi culturali di grande  successo. Ricordiamo infatti che hanno collaborato come soci onorari e come ospiti d’eccezione, gli attori Leo Gullotta,  Nino Frassica, Aldo Baglio e Silvana Fallisi, gli scrittori Pietrangelo Buttafuoco e Ottavio Cappellani, i registi e scrittori Aurelio Grimaldi e Roberto Andò, inoltre alcuni personaggi di rilievo della nostra città quali Puccio La Rosa, Salvo Fleres e Luciano Granozzi.

Non da meno è stata la bravura dell’attore e regista Rodolfo Torrisi, che ha avuto un’ intuizione di raffinata ingegneria artistica. Di  certo per lui non è stato semplice realizzare un monologo con messa in scena. Grazie alla collaborazione dello scenografo Alessandro Bonaccorsi, nonché membro dell’Associazione S.S.C., sono riusciti a ricreare un ambiente quasi surreale in cui è possibile immaginare un po’ la vita articolata del Majorana, del resto a pochi passi dalla sua reale abitazione.

-“È stata una vera tesi di laurea, scrivere il testo”- racconta Rodolfo-  “ho dovuto fare ricerche bibliografiche approfondite, perché la vita di questo genio è stata molto travagliata, misteriosa ed  affascinate”.

Il monologo è stato suddiviso in tre atti: Ettore da bambino, raccontato dalla madre Dorina Corso; la vita universitaria e l’incontro con “i ragazzi di via Proserpina”raccontata da “Enrico Fermi”; la sua misteriosa scomparsa, raccontata da un meraviglioso “Leonardo Sciascia”.

Indubbiamente la vita del Majorana non è stata tra le più semplici. Dotato di una fervida intelligenza, Ettore viene dipinto dalla madre come un ragazzino molto vivace e di carattere difficile. Il suo atteggiamento negli anni è quello di una persona molto sicura di sé,  che guarda le cose con distacco ed attenta analisi. Non stupisce infatti, se abbandona la facoltà di ingegneria proprio alle ultime materie per seguire il grande amore della sua vita : la fisica. Questo amore lo accomuna ai “ragazzi di via Proserpina” con i quali dapprima  condivide le ricerche, gli studi, per poi distaccarsene completamente, fino al suo totale isolamento.  Rimane un vero enigma il motivo per cui ad un certo punto della sua vita decide di sparire, lasciando perdere ogni traccia. Tutte le strade intraprese per la ricerca di Ettore sembrano dissolversi nel nulla.

L’interpretazione magistrale di Rodolfo Torrisi, ha reso il monologo un vero e proprio capolavoro, senza attimi di cedimenti dell’attenzione. Il pubblico interattivo col personaggio di volta in volta interpretato, ha chiuso l’esibizione con un lungo applauso, soddisfatto della sofisticata chiave di lettura di un personaggio noto, ma non troppo, per le sue vicissitudini.

Visto il grande successo, sono già in cantiere nuove date per questo spettacolo, da non perdere assolutamente.

Valeria Barbagallo

 

 

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