LA FORMAZIONE NEI PROCESSI DINAMICI DI APPRENDIMENTO

 

 

 Lo scorso mercoledì 6 dicembre, al centro fieristico “Le Ciminiere” di Catania, si è svolto un interessantissimo convegno  SCUOLA E SOCIETA’: QUALE FORMAZIONE IN UN MONDO CHE CAMBIA? L’associazione che lo ha organizzato è la Futurlab, in collaborazione  con la Onlus Turrisi Colonna, l’ istituto Vaccarini di Catania e la fondazione Sussidiarietà.

Vari personaggi, del mondo accademico siciliano e non, hanno preso parte al convegno,  in cui hanno portato varie testimonianze di un mondo in continua evoluzione, ed anche tanti ragazzi attenti e motivati hanno seguito con interesse questo evento.

Negli ultimi anni ,a seguito della forte spinta introdotta dalle diverse tecnologie il mondo scolastico inevitabilmente ha dovuto accelerare un profondo cambiamento. Cambiamento sempre in atto, perché la maggior parte delle  tecnologie risultano essere  obsolete dopo pochissimo tempo. Dunque, in un mondo tanto veloce, ci si chiede, qual è il ruolo della scuola e dei docenti che la compongono?

Proprio per questo i professori da un approccio nozionistico antico di trent’anni devono  far conoscere nozioni e formule, ma devono pure aiutare i ragazzi a sviluppare capacità quali la flessibilità, la creatività, l’attitudine al saper risolvere i problemi, la capacità di giudizio e la capacità di agire rapidamente al cambiamento.

Dunque trasformare il vecchio tessuto scolastico fine a se stesso in un modernissimo settore dove i ragazzi già fortemente predisposti alle nuove tecnologie, che gli appartengono fin dalla nascita, possano sviluppare tutte quelle abilità che ormai sono diventate indispensabili in un mondo altamente tecnologico. Il tutto però sempre con la dovuta attenzione affinché non sia persa  la grande umanità che un mondo molto tecnologico potrebbe condurre con sé.

Dunque sì al cambiamento, ma con una più concreta formazione dei docenti che da un approccio soltanto nozionistico, devono dare ai loro discenti un approccio ed una capacità di evolversi nel modo più moderno e veloce possibile. Senza dimenticare sempre  il ruolo centrale dell’essere umano in quanto individuo e correlato nel contesto familiare ed anche sociale.

Valeria  Barbagallo