IL PERSONAGGIO IGOR PAPALE DE “I PARSIFAL”


 

 

Per chi non lo sapesse, i Parsifal sono la Cover Band dei Pooh, l’unica riconosciuta dai Pooh stessi, per perfezione di voce, strumenti e musica.

Igor Papale, batterista dei Parsifal, l’alter ego di Stefano D’Orazio, è del quartetto quello che non passa inosservato. Di grande presenza scenica, articolato nei movimenti, sembra instaurare un sodalizio d’amore tra lui  e la batteria.

Ma scopriamo meglio chi è Igor!

Igor, 41 anni, catanese, cresciuto nel  centro storico della città, assume i timbri, le caratteristiche colorite e l’identità artistica (pur respingendo l’etichetta di artista) di quello che egli stesso definisce “ragazzo di  quartiere”. Sin da piccolo ha la passione per i Pooh, trasmessagli dalla madre, e già da allora si innamora  della batteria suonata da Stefano.

A 6 anni esprime il desiderio di volere una batteria e per semplice imitazione riesce a riprodurre i suoni guardando i video dei Pooh. Così, come si dice , il ragazzino mostra di avere molto “orecchio”. Impara tutto da autodidatta.

A 13 anni inizia a formare il suo primo gruppo musicale insieme ad alcuni amici. Il suo genere però varia, suonando rock anni ’70. Inizia ad esibirsi in locali, feste, eventi di piccola entità.

Il suo destino cambia quando nel 1996 incontra Salvo Guarnera, chitarrista e vocalist, con lui condivide la passione per i Pooh, ed insieme danno origine nel 1999 ai Parsifal assieme ad altri due “amici”, con i quali formano il quartetto.

Nel 2000 Partecipano alla trasmissione “Momenti di Gloria” di Mike Bongiorno, vincendo il concorso televisivo.  Questo ha segnato il trampolino di lancio della loro carriera artistica. Gli impresari si interessano a loro ed iniziano a contattarli per farli lavorare in serate ed eventi importanti.

Con i primi guadagni iniziano ad investire sulla band, acquistano due furgoni per trasportare tutti gli strumenti e tutto ciò che occorre per perfezionarsi. Nel 2006, un’altro evento importante segnerà profondamente la loro strada. I Pooh in quell’anno radunano tutte le Cover Band Italiane a loro dedicate a Ponte di Legno ed  è qui che gli viene riconosciuto il premio di unica e vera Cover Band identica ai Pooh.

Da allora, tantissimo lavoro, grazie anche ad una persona che ha avuto la costanza di guidarli nel loro percorso: suo padre Nino che ha perso lo scorso Novembre 2016. Da allora, Igor avverte di aver perduto non solo il proprio padre, ma anche  il proprio mentore. Non perde occasione nei concerti di menzionarlo e di dedicargli la canzone “ 50 Primavere ”. Ogni volta è un momento emozionante per il pubblico che si immedesima sia nel ruolo di figlio che di genitore.

Si è lanciato anche come autore di testi. Tra i suoi brani ricordiamo “Educatore della Vita” dedicato all’ispettore di Polizia Raciti, che tutti rammenteranno per la tragica scomparsa, in occasione della festa della Polizia.

Gli è stato chiesto quale fosse la sua grande passione. La risposta è sorprendente. Tutti ci saremmo aspettati di sentirci dire qualcosa come “la musica, la batteria” ed invece , a dispetto del suo apparire stravagante ed egocentrico, si cela un animo molto sensibile ed altruista. La sua passione sono i suoi cani e gatti randagi che accudisce con amore in giro per la città. In pratica ha adottato dei cani, senza sradicarli dal loro ambiente, e quotidianamente si premura di portagli da mangiare, pulire e giocare con loro.

La sua passione artistica oltre che per i Pooh è anche per Franco Califano che porta inciso  non solo nel cuore ma anche sulla sua macchina con la frase “Non escludo il ritorno”.

Già da queste premesse si potrebbe allargare il fronte delle opportunità per  Igor, non solo come batterista dei Parsifal ma anche come autore e chissà altro….!

Valeria Barbagallo

 

 

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