E’ stato presentato a Palermo il museo multimediale dello Stretto di Messina,intitolato “Orion.Scilla e Cariddi il mito del mare”.
Il progetto è nato da un’iniziativa della Soprintendenza del Mare,dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali,in collaborazione con l’associazione culturale “Athanasius Kircher” e si tratta di un museo virtuale accessibile a tutti attraverso Internet.
Tutti coloro appassionati di miti e leggende e i turisti che vorranno tenersi aggiornati sugli eventi in programma,potranno navigare sul sito del museo,fruibile in lingua italiana e inglese e suddiviso in
otto sezioni che trattano mitologia,scienze naturali,cultura e tradizioni,religione,storia,arte e architettura,geografia e antropologia. Ogni sezione è dotata di una sala virtuale dove ammirare opere d’arte,ascoltare la lettura di prosa e poesie e visionare brevi filmati che descrivono le opere architettoniche o la storia antropologica.
Le varie sale sono fornite di guida virtuale,ma grazie a delle parole chiave,il visitatore del sito può gestire il percorso in maniera alternativa.
Si tratta di un percorso affascinante e suggestivo,grazie a un’idea del giornalista e regista messinese Sergio Palumbo,che ha messo a disposizione del museo la sua storica filmoteca arricchendola con dei moderni strumenti di ripresa. Sarà possibile visionare i filmati di eventi naturali spettacolari degli anni passati e ascoltare le letture delle testimonianze di grandi scrittori scomparsi, Stefano D’Arrigo,Vincenzo Consolo ed eugenio Vitarelli.
Valeria Di Bella







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