Scilla, un Presepe sul mare di superba bellezza, d’inverno è nota per le sue mareggiate. Il lungomare e Chianalea ( piccolo borghetto marinaro) si riempiono di mare. La terraferma si fonde con l’acqua. I suoi abitanti (gente speciale i pescatori) vivono questo periodo senza alcuna paura, qualcuno addirittura lo aspetta perché adora l’invasione del mare. Il mare entra dentro le case e la gente invece di inventarsi strategie per proteggersi o sbarrarsi apre le porte. “ Se il mare desidera entrare noi teniamo la porta aperta e la stanza vuota, Lui entra ed esce quando vuole, fin quando la mareggiata finisce, ma se trovasse le porte chiuse ci resterebbe male”.
Il mare, disumano e meravigliosamente bello, il mare è l’altro mondo.
Il mare, come Dio, è dappertutto…anche nelle stanze più segrete.
“Un vecchio che si chiamava Darrell, diceva sempre che ci sono tre tipi di uomini: quelli che vivono davanti al mare, quelli che si spingono dentro il mare, e quelli che dal mare riescono a tornare, vivi. E diceva anche : vedrai la sorpresa quando scoprirai quali sono i più felici”.
Giusi Lo Bianco







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