A cura della dott.ssa Valeria Barbagallo

Anche stavolta l’avv. Alfonso Gelo catturerà la vostra attenzione su un concetto molto attuale: l’apparenza. Prendendo spunto dal libro dell’autore Clemente Cipresso “Frantumi di calma apparente”, fa una disamina reale di quello che sembra essere lo specchio attuale della società.

L’APPARENZA
Il concetto di apparenza può sembrare un’astrazione sia antica che nuova, emblema della saggezza popolare e della letteratura, un concetto che assume forme e sfumature diverse col passare del tempo. La sicumera della saggezza popolare avrebbe sostenuto, anzi sentenziato “l’apparenza inganna”. Con la stessa sicurezza per cui chi di spada ferisce di spada perisce, e conta poco se avendo ben cominciato è a metà dell’opera (secondo un’altra perla di saggezza popolare), peggio per lui. Il concetto di apparenza oggi è sfuggente, complesso, si ripropone in una veste nuova, ma paradossalmente classica. Facile stupirsi e ironizzare sulla categoria degli “amici” di Facebook, e le virgolette valgano a distinguerli dagli amici nel senso classico. Ma alla fine è solo uno strumento di attaccarsi addosso l’etichetta di vincenti, un criterio tutto sommato innocuo, quasi tenero. L’apparenza è finita, invece per essere una sorta di necessità, o meglio è finita per essere percepita come tale, con un meccanismo che ricorda quello delle sostanze stupefacenti. Diventa importante quanto la sostanza, anzi in una specie di sovrabbondanza di idee, concetti, opere, opinioni è il modo in cui appaiono, quello che conta. E anche tanto, vista la maggioranza di individui che parlano e appaiono, rispetto a quelli che ascoltano. In fin dei conti, è il riflesso di un fenomeno più generale che riguarda la società di oggi, l’apparente numero illimitato di possibilità, opportunità, incontri, l’abbondanza di occasioni. Tutto è frantumato, e in questo gigantesco arcipelago, potremmo ribadire che chi appare, più che chi ben comincia, è a metà dell’opera. Lo abbiamo chiesto a Clemente Cipresso, autore del libro “Frantumi di calma apparente” cosa è l’apparenza? L’apparenza purtroppo risente delle contrapposizioni, credenze, frammentarietà dei rapporti sentimentali, interpersonali e di lavoro della nostra epoca. È il ritratto di un mondo felice ed ancora sano in apparenza che stride irrimediabilmente con la quotidianità spesso fugace della disoccupazione, della solitudine e della sofferenza.
Alfonso Gelo







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