Potrebbe sembrare irrispettoso parlare di vita quando il 2 gennaio Carmen Scalisi, 44 anni , si spegne avvolta dal dolore del marito,dei figli, di tutta la sua famiglia e di tutti i suoi amici che l’hanno voluta bene come una sorella.
È terribile apprendere che Carmen, dopo aver lottato con tutte le sue forze per ben due lunghi anni lascia due bambini di 5 e 6 anni.
Un’eccellente mamma, moglie, figlia, grande professionista, amava la vita e affrontava tutto con passione.
Per chi ha avuto l’onore di viverla, di starle accanto, sa benissimo che Carmen oggi direbbe di andare avanti lo stesso, che la “vita è una forza” ed un bene prezioso e per questo bisogna lottare per lasciare dei valori e contribuire a migliorarla. I suoi sforzi in tal senso ne sono la dimostrazione.
Ricordiamo che Carmen , avvocato penalista del Foro di Catania, seppur giovane vantava un carriera di tutto rispetto. Di certo la sua formazione presso lo studio penale Ziccone è stata il trampolino di lancio di tutte le sue aspirazioni. La sua professionalità , improntata alla sensibilità ed alla difesa dei diritti umani, ha fatto di lei una persona ricca di valori solidali, combattiva ed all’altezza di ogni situazione.
La sua grinta l’aveva portata ad affrontare sfide professionali importanti come quella di membro della Commissione per gli esami di abilitazione avvocato nello scorso 2017, così come Dott. di ricerca di “diritto penale” presso l’Università di Catania, nonché attivissima nei corsi di formazione forensi.
Noi vogliamo ricordarla sempre viva fra noi, sempre presente in tutte le circostanze. Fino alla fine è stata operosa ed efficiente , insieme al marito Stefano, con il Progetto Motus di cui è riuscita a vederne il debutto lo scorso 15 dicembre 2017.
Sentite condoglianze alla famiglia Nobile-Scalisi a nome della redazione Acicastelloinforma.
Valeria Barbagallo
Acicastello Informa 
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