SETTORE: TERRITORIO/ IMPRESE/ POLITICA
Si intitola “Indipendentismo Siciliano”, il libro con cui l’autore Fabio Cantarella ha voluto omaggiare la Sicilia ed i siciliani, con uno scorcio di storia “che i giovani non troveranno mai sui libri scolastici”.
È sulla base dell’idea di una Sicilia che merita di ritornare a risplendere, per il suo potenziale umano, territoriale, culturale, artistico immenso, che Fabio decide di lavorare in tal senso in maniera seria e scevra da condizionamenti, offrendo le sue competenze e la sua passione per la politica e per il territorio.
Fabio si definisce una persona semplice che ama stare tra la gente, il saluto, il sorriso dei suoi concittadini non sono per lui gesti scontati, ma di grande rispetto e valore.
Attualmente è Vice Sindaco del comune di Mascalucia ed Assessore allo sport , spettacolo, turismo ed attività produttive. Ma il suo punto di partenza inizia ai tempi dell’Università.
Infatti, frequenta la facoltà di Giurisprudenza di Catania e durante la sua carriera universitaria inizia ad appassionarsi di politica. In quegli anni di ideologie forti, contribuisce alle attività di Azione Giovani, milita in Alleanza Nazionale e già a 24 anni si candida alle elezioni comunali del suo comune di origine, Mascalucia. Racconta- “quella per me fu una delusione, fui il primo dei non eletti, ma nonostante tutto non deposi le armi, infatti 5 anni dopo ebbi la mia rivincita, essendo stato il candidato di Alleanza Nazionale più votato, sempre alle comunali di Mascalucia”.
Dieci anni dopo, a 39 anni, si candida come sindaco di Mascalucia, e per 100 voti non arriva al ballottaggio. La sua carica di Vice Sindaco gli consente comunque di essere al servizio della sua comunità con la responsabilità e la costanza che lo contraddistingue.
Ma la carriera di Fabio è alquanto brillante su più fronti.
Oggi Fabio ha 45 anni è avvocato, politico e giornalista d’inchiesta. A lui si devono le più importati inchieste di cronaca giudiziaria e politica, al punto che nel 2013 il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, su proposta del Governo, gli conferisce l’onorificenza di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.
Talentuoso e lungimirante, Fabio ha creduto sin da subito nella realizzazione del progetto “GAL ETNASUD”, assieme alla partecipazione attiva di altri comuni limitrofi.
Cos’è?
È l’acronimo di “Gruppo Azione Locale” formato dall’accorpamento di 5 comuni etnei che nella fattispecie sono : Mascalucia( comune capofila) Tre Mestieri Etneo, S.G.La Punta, Camporotondo Etneo , S. P. Clarenza. Questo gruppo di comuni che totalizzano circa 110 mila abitanti, ha ottenuto dei Fondi Europei per attuare politiche sociali e del lavoro sui loro territori. A breve infatti potranno beneficiare di questi fondi le imprese costituite e costituende e le start-up .
Questo per lui rappresenta uno dei tanti pezzi per costruire il puzzle finale, ovvero il riedificazione del modello del welfare.
In questo ultimo periodo, ha condiviso l’orientamento della Lega di Salvini, perché ha ritrovato l’espressione dei bisogni del popolo e del nostro Paese, dunque della nostra Isola.
Crede fermamente, che il programma politico Salviniano, possa dare un impulso importante alla nostra Economia, e dunque far ripartire tutti quegli asset annessi, quali lavoro, sicurezza, pace fiscale, sistema previdenziale,emergenza demografica, tutela del made in Italy e non ultimo controllo e lotta all’ immigrazione clandestina.
Fabio è candidato della Lega, Capolista Alla Camera dei Deputati ed il suo obiettivo è quello di mettere in atto progetti consoni al nostro territorio, proprio perché vivendolo ne conosce i pro ed i contro.
La nostra terra, troppe volte bistrattata, necessita di persone che credono veramente nell’accezione più pura della politica , che trae la sua etimologia, per l’appunto, dal greco “politikè” ovvero “arte del governare”. Perché governare è un arte, un dono, non in possesso di tutti. E come ogni arte quello che occorre è la vera “passione”, la passione che Fabio ha sempre mostrato per il proprio territorio.
Valeria Barbagallo






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