Orti urbani: assegnati i primi otto lotti


Scolaresche e privati cittadini “nuovi ortolani” a Mascalucia

MASCALUCIA – Assegnati i primi 8 orti urbani, dei 17 disponibili, a privati cittadini e alle scolaresche dei quattro istituti scolastici di Mascalcia.

A consegnarli il sindaco, Giovanni Leonardi, alla presenza di Luigi Savarino, coordinatore distrettuale “Orti Urbani Lions” che ha portato i saluti del Distretto Lions 108Yb, dell’assessore all’Urbanistica e Ambiente, Sonia Grasso e del responsabile Area Lavori pubblici di Mascalucia, Domenico Piazza.

Presenti anche i dirigenti scolastici Gabriella Capodicasa del “Giuseppe Fava” al quale è stato assegnato il lotto A10, Giuseppina Consoli del “Federico II di Svevia” al quale è stato assegnato il lotto A11, Lucia Roccaro del Leonardo da Vinci, lotto A12 e Lucia Sciuto del “Concetto Marchesi”, lotto numero A17.

I privati cittadini che si sono “aggiudicati” gli altri quattro lotti sono stati Angelo Fisichella A1, Silvano Isidori A2, Natalia Libra con l’associazione “I semplici” A3 e Antonino Ruffino lotto A4.

Presenti anche gli assessori Fabio Cantarella, Grazia Spampinato e Michelangelo Sangiorgio e l’avv. Giorgia Gruttadauria, presidente della IV circoscrizione Lions.

A benedire gli orti è stato don Alfio Privitera rettore del Santuario di Mompilieri.

Dopo la consegna degli orti, nel salone della Delegazione sono intervenuti gli esperti che seguiranno i gestori dei lotti, Giuseppe Sperlinga, biologo, Antonino Saccà, agronomo, Salvatore Arcidiacono, naturalista.

Entusiasta il primo cittadino, Giovanni Leonardi: «È un’iniziativa che arricchisce la proposta formativa delle scuole del nostro territorio – ha detto. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato affinché il progetto si realizzasse e soprattutto i dirigenti scolastici che così aderendo hanno riproposto il concetto della scuola all’aperto tanto amata dal pedagogista trapanese Michele Crimi».

Alcune novità sono state annunciate dall’assessore Grasso che ha ribadito come « L’orto urbano prima di tutto è un fatto culturale; e bisogna far capire ai ragazzi che noi viviamo in un territorio in cui la cultura della terra è molto importante».

«Per quanto riguarda il discorso del limite minimo dei 60anni, che agevola le persone che vanno in pensione, – ha sottolineato Grasso – abbiamo pensato di riformulare il regolamento dal momento che abbiamo ricevuto diverse richieste da parte di giovani ai quali è precluso l’accesso. Quindi riproporremo il regolamento ai consiglieri». Altra novità annunciata dall’assessore all’Ambiente Grasso: «Una volta assegnati gli orti noi lanceremo un’iniziativa culturale: si tratta di un concorso di idee da concertare con ingegneri e architetti per creare una separazione originale tra gli orti con materiale di riciclo. Ciò servirà per abbellire con originalità i terreni».

Il vice sindaco Cantarella: «Ringrazio Francesco Tanasi segretario nazionale del Codacons col quale ha avuto inizio questa esperienza, insieme a Savarino dei Lions e l’assessore Sonia Grasso. Dopo un anno di programmazione abbiamo realizzato questo importante progetto. Dopo il Gal – ha concluso – inaugurato l’l’altro giorno e gli orti sociali di oggi, penso che questi 4 anni di Amministrazione hanno dimostrato che i veri innovatori e rivoluzionari siamo stati noi».

La preside Lucia Sciuto: «Un’occasione molto importante per tutte le scuole di Mascalucia. L’iniziativa dei Lions e del Comune darà l’opportunità ai ragazzi di avere un contatto diretto con la terra e la vegetazione dell’area. Lavorare la terra è una nobilissima arte, occorre riconciliarsi con la natura dalla qual ci stiamo allontanando».                                                                                                                                                                                                                                                   Alfio Patti

 

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