a cura della dott.ssa Valeria Barbagallo
COME DIFENDERSI DAGLI “SQUALI” CHE RUOTANO ATTORNO AL MONDO DELLO SPETTACOLO.
A metterci in guardia è Antonio Vandoni, Direttore Artistico di Radio Italia.
Ben trovati miei cari lettori, oggi voglio parlarvi della “mafia” che esiste nel mondo delle celebrità e soprattutto vi darò qualche suggerimento per tutelarvi da questi “squali” come li chiama Antonio Vandoni durante uno Stage avvenuto nei giorni 3 e 4 marzo scorso presso il CAMS (Centro Arti e Mestieri dello Spettacolo). Molti si staranno domandando: quale potrebbe essere la strategia corretta per farsi notare? Sborsare soldi equivale davvero a sfondare? Ma prima di entrare nel vivo, permettetemi di aprire una breve parentesi sull’ Accademia visto che è stata appena chiamata in causa. L’ Accademia Catanese, nasce offrendo stage e lezioni di un certo spessore ai suoi allievi stimolandone il confronto con personaggi di elevatura come Fioretta Mari, Grazia Di Michele, Francesca Ferro, lo statunitense Garrison Rochelle e Nicoletta Seminara.
Se provaste ad entrare nella struttura vi risulterebbe impossibile non udire le voci che risuonano nel corridoio durante la lezione della docente di canto Carla Basile, un soprano leggero la cui voce si sposa benissimo con le operette da camera. Di recente infatti, ha deliziato il suo pubblico presso il Palazzo degli Elefanti con le Red Quartet, un quartetto composto dall’ arpista Maria Luisa Sacco, Valentina Scuto al violoncello, Marianna Musumeci al violino e la voce lirica della cantante.
Volendo rientrare negli ambienti accademici, il parquet del “salotto” accoglie nomi nazionali ed internazionali come quello di Lara Fabian, Giancarlo Zanetti (attore) e Bill Goodson, coreografo di Michael Jackson, Renato Zero e Diana Ross. Tutti professionisti dotati di una spiccata sensibilità per l’ arte e che ho avuto modo di conoscere personalmente. Tutto questo è possibile grazie al perfetto lavoro di coordinamento diretto dalla segreteria e dal Direttore artistico Valentina Spampinato che offre in definitiva un aspetto completo dello scenario artistico.
Chiusa questa breve e doverosa parentesi sul CAMS, direi che possiamo entrare nel vivo del nostro salotto virtuale. Il Direttore Artistico di Radio Italia mette in guardia tutti gli artisti da chi chiede soldi promettendo in cambio fama, contratti e notorietà. Vandoni definisce infatti questi approfittatori come degli squali che nuotano attorno agli ambienti dello spettacolo e invita a fare molta attenzione perché chi ha veramente talento da vendere riceve le attenzioni di produttori esecutivi e artistici. In altre parole, il produttore artistico è colui che collabora insieme all’ artista su un prodotto musicale mentre il produttore esecutivo risulta essere la figura che finanzia il progetto per promuovere l’ artista e quindi investe di tasca propria sui talenti. A questo punto la domanda che sorge spontanea è come fare per farsi notare da queste figure? La risposta sta nell’ inviare periodicamente qualcosa di proprio alle etichette indipendenti e ripetere la procedura tante volte quante sono quelle in cui vi trovate a dover mandare curriculum alle aziende nell’ attesa che qualcuno vi risponda. Il Leader di Radio Italia suggerisce di cercare le etichette discografiche facendo una ricerca accurata sul web e aggiunge di non lasciarsi ingannare dal boom dei talent. Infatti, i programmi televisivi dedicati a “promuovere” i talenti in realtà uccidono gli artisti e questo l’ artista che si presenta in tv viene vincolato per cinque anni anche nel caso in cui non debba vincere e quindi non ottenere un contratto discografico. Dobbiamo correre questo rischio? A voi la risposta miei cari lettori. Siate consapevoli e artefici del vostro cammino.
Andrea Romano










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