PENNE EMERGENTI- FRANCESCO ANDREA PETRALIA


Rubrica a cura di Valeria Barbagallo

Questa settimana vi presento la nuova penna emergente Francesco Andrea Petralia,la sua sensibilità e sobrietà espositiva vi catturerà in un mondo di emozioni e riflessioni. Buona lettura!

DAVIDE CAPITANO GENTILE

Eravamo pronti per un’altra domenica “pallonara” in attesa del derby milanese, eravamo pronti a rivoluzionare il destino del nostro paese aspettando con speranze e trepidazione le sorti elettorali, era una domenica italiana come tante, quando per cause naturali il cuore di un ragazzo di 31 anni decise di fermarsi.

Davide faceva il calciatore di professione, difensore centrale di buona tecnica, non un portento nel suo ruolo ma, la vita ci

insegna che per lasciare una traccia non bisogna

arrivare in cima; Davide sapeva essere un fuoriclasse con il suo sorriso e gesti di persona per bene, lontano dai riflettori, di ragazzo semplice che respira calcio e mette a disposizione la sua esperienza di affidabile capitano di una giovane fiorentina ambiziosa di successo.

Non si diventa capitani di una squadra, del resto, se non si mostrano valori reali anche senza avere gli scarpini ai piedi.

Simbolo di un calcio pulito e

diverso lo ricorderemo cn la maglia numero 13, che ironia della sorte, gli ha riservato un destino assurdo e crudele.

Nella vita succedono a volte delle cose inspiegabili, dolori a cui non si è preparati.

Troppo spesso ci sentiamo invincibili, poi accadono queste cose a cui si fa fatica a dare un senso.

Dovremmo imparare tutti ad apprezzare la noia del quotidiano perché non tutti hanno il privilegio di svegliarsi al mattino.

Ci sarebbe da gettare un urlo forte e chiaro in faccia alla morte, che stavolta non è stata lei a vincere ma al contrario l’amore che questo ragazzo ha voluto lasciarci e la sua gioia di vivere.

Ebbene sì, l’amore vince su tutto, vince qualsiasi partita.

Ed insieme continueremo a portare avanti questo amore indossando un unica maglia senza colori sociali,uniti nel ricordo di un uomo di altri tempi.

“Son sempre i migliori che partono, ci lasciano senza

istruzioni” come direbbe qualcuno, così come ha deciso di addomentarsi in una stanza di albergo di udine il cuore di un ragazzo trentunenne di nome Davide,capitano gentile.

Francesco Andrea Petralia

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