Rubrica a cura di Valeria Barbagallo
CATANIA STORICA.
In una domenica di marzo ho finalmente deciso di iniziare a conoscere la mia città.
Non sono mai stata una viaggiatrice entusiasta, amo la mia casa e le mie cose. Ma negli ultimi anni mi sono concessa qualche sporadico viaggio. Di pochi giorni perché non riuscivo a darmi più tempo. Ed una cosa che facevo appena arrivavo in nuova città era quella di girare per conoscere i suoi luoghi e la sua storia, finchè mi sono accorta, pur amando la mia cara Catania, di non conoscerla quanto vorrei. Qualche breve e lontana lettura e vecchi racconti dei miei genitori o di amici negli anni mi hanno arricchito come persona. Da qui l’esigenza di cercare un modo veloce che potesse aiutarmi a superare tale lacuna. Così grazie a Facebook, ho saputo di un breve “tour delle acque” che inevitabilmente mi ha attratto. Immediatamente, coinvolgendo una mia amica, decisi di prenotare.
Domenica 11 Marzo, eravamo già pronte per il nostro giro nella nostra città!
Che dirvi !?!?!? Bellissima giornata, bella gente, ed una sensazionale guida.
Abbiamo iniziato con la visita presso l’Ostello del fiume Amenano, il giovane capriccioso! E poi le varie terme dell’Indirizzo, Achilliane e della Rotanda. Catania è greca, è romana, araba, bizantina, barocca! Ha mille anime! Si nutre dei miti di Iside, di Demetra, della Luna!
Non voglio scrivervi tutto quello che ho visto e tutte le nozioni che ho imparato. Vorrei solo spingervi a fare questa esperienza. Voglio invitarvi a conoscere Giovanni l’organizzatore e Carmine la guida, voglio che facciate i turisti nella vostra città, perché come dice Carmine se vi appassionate e fate appassionare le giovani generazioni all’amore per la vostra città, Lei ne trarrà soltanto giovamento. E Catania ha davvero bisogno che i suoi giovani figli si innamorino.
Vi lancio solo poche cose. Sapevate che Catania aveva tre fiumi importanti? Sapevate che “a Fera o luni” non era la fiera del lunedì? Sapevate che in piazza Duomo ci sono due unità di misure che servivano a verificare che la gente non venisse truffata ( eh sì, i ladri ed i truffatori ci sono sempre stati) nei loro acquisti a Fera, o luni? Eh già, tegola e tomaia è il loro nome e per anni sono state nascoste da due cassette delle lettere. Lo sapevate che tanta bellezza della nostra città la si deve al grande Vaccarini? Forse voi avete queste informazioni. Io avevo troppi pezzi mancanti, troppi vuoti, troppe lacune. È stato bello poter fare questo giro, è stato bello conoscere Carmine, che ha il dono di dare informazioni come se tu stessi passeggiando con un amico. È stato bello vedere Catania con nuovi occhi. Catania storica, catania colpita dai terremoti, dalla lava e ricostruita con passione amore e nel rispetto del suo passato, reciclando pezzi proventi da tempi lontani ma superbi, unici e sempre pronti a testimoniare che questa città ha avuto come suoi figli uomini e donne forti, coraggiosi, indomiti che nulla hanno a che fare col malcostume dei nostri giorni. Vi invito: andate, vedete, ricordate, risvegliate la vostra memoria! Iniziate con questo bel tour, strutturato in modo da non essere esoso affinché possa essere alla portata di tutti. Portate i vostri figli e nipoti. E fateli innamorare!
Perché se conosciamo i luoghi che sono stati amati ed amiamo forse cominceremo a rispettarli di più e spero ad interessarci affinché il mondo resti almeno come è, se non siamo capaci di migliorarlo.
Maria Pia Ferlito






Lascia un commento