Parlare di famiglia oggi incute timore a molti giovani. Non di rado si vedono genitori sempre più grandi e coppie che non possono avere figli, perché magari hanno aspettato per troppo tempo il “momento giusto”.
Catania ha lanciato la sua rivincita a tal proposito con un evento in programma dal 28 giugno all’1 luglio: “IL FESTIVAL SICILIANO DELLA FAMIGLIA E DEL NETWORK COMUNI AMICI DELLA FAMIGLIA”.
La Conferenza si è tenuta giorno 12 aprile nella sede di Catania della regione Siciliana.
Lo scopo è quello di rimettere al centro dell’attenzione le politiche familiari.
Quattro giorni di evento che coinvolgeranno attivamente bambini, ragazzi e genitori.
L’iniziativa vanta il patrocinio della Provincia Autonoma di Trento, della Regione Sicilia, dell’Università degli Studi di Catania e del Comune di Catania.
Il Network nazionale dei Comuni amici della famiglia è nato dalla Provincia autonoma di Trento, dal Comune di Alghero e dall’Associazione Nazionale Famiglie Numerose. La rete nasce per promuovere politiche il cui oggetto è il benessere della famiglia.
Il presidente del Forum delle Associazioni Familiari della Sicilia, Dario Micalizio, ha dichiarato che l’obiettivo è quello di riportare l’attenzione sulla famiglia, prendendo da esempio il Trentino che ha già adottato politiche a difesa del nucleo familiare.
Il centro focale è rivolto alle famiglie di ceto medio che lavorano e che non vogliono vivere nel terrore di non potersi permettere dei figli.
Al momento lo stato non dà sufficienti incentivi alle famiglie. Qualche aiuto viene concesso alle mamme single con figli a carico, pochissime agevolazioni alle famiglie, quasi nulle.
I paesi più evoluti danno incentivi, in denaro, alle famiglie per ogni figlio.
La famiglia è il fulcro della società. Creare una famiglia è l’ambizione naturale di quasi tutti gli esseri umani, il fine ultimo per il quale l’uomo è stato creato.
Quello che si vuole fare con questo progetto è coinvolgere la politica, le imprese, le associazioni, le scuole, le chiese, il settore turistico, quindi tutti i settori in cui la famiglia nasce e si sviluppa.
L’iniziativa è stata totalmente finanziata da associazioni ed aziende. Una parte del ricavato, oltre che a coprire le spese dell’evento, andrà a finanziare centri di accoglienza per minori e ragazze madri nella provincia di Catania.
Laura Ciancio
Acicastello Informa 
Lascia un commento