Sabato scorso, 28 aprile, si è tenuto presso la Biblioteca Comunale di Paternó il dibattito con Luciano Fontana, Direttore del Corriere della Sera, sulla crisi politica dell’Italia.
L’evento per la presentazione del libro di Fontana dal titolo “UN PAESE SENZA LEADER Storie protagonisti e retroscena di una classe politica in crisi”, organizzato dalla presidente della Proloco Salvina Sambataro con il patrocinio del Comune di Paternó, ha avuto grande successo e ha stimolato l’interesse di adulti e soprattutto giovani.

A condurre il dibattito il giornalista Salvo Fallica, che con la sua professionalità ha creato un ambiente stimolante e interattivo invitando i giovani rappresentanti delle classi scolastiche presenti all’evento, dei licei De Sanctis e Mario Rapisardi, a porre direttamente delle domande al Direttore Fontana.
Il tema del libro di Fontana non potrebbe essere più attuale, in un momento come questo in cui i giovani scappano da un’Italia che non vuole dargli spazio per cercare chissà quale fortuna all’estero e chi resta cerca di capire la logica ballerina dell’andamento politico.

Il libro di Fontana è di sicuro un mezzo per mettere in contatto il popolo che deve eleggere i suoi rappresentanti e quella classe politica tanto conosciuta da un lato quanto sconosciuta dall’altro.
Il Direttore del Corriere della Sera racconta gli ultimi 25 anni di storia politica come nessuno lo aveva ancora fatto, da una prospettiva filosofica, psicologica inserendo anche un po’ di ironia, svelando aneddoti sullo stravagante Salvini, sull’immortale Berlusconi, sul precisino Di Maio ecc., all’appello di Fontana non manca nessuno.
Luciano Fontana vuole trasmettere agli italiani anche quella parte di mondo politico che non si vede nei giornali e in tv, una parte più nascosta che mostra virtù e debolezze.

I giovani soprattutto, ma anche tanti adulti, si annoiano a parlare di politica, si disinteressano sempre di più. Disinteresse dovuto ad una personale mancanza di curiosità ma anche causato da un problema più grave: questo Paese non ha un leader da troppo tempo.

L’intervento dei giovani al dibattito è stato più che rilevante perché saranno loro il futuro dell’Italia, sempre ammesso che l’Italia faccia di tutto per non farli scappare ancora.
Laura Ciancio






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