Siamo fatti da oltre 200 tipi di cellule specializzate, ma cosa sono le cellule staminali e perché sono così importanti?
Le cellule staminali sono state tra le più preziose scoperte della medicina moderna. Sono delle cellule che possono rigenerare cellule specifiche dei tessuti cui appartengono.
Si possono conservare al momento del parto e la loro raccolta non crea nessun problema o dolore alla mamma né al bambino. Si possono conservare ed usare per problemi di salute che potrebbe avere il bambino, un fratello o familiare in futuro. Con queste cellule negli ultimi anni sono state trattate più di 80 patologie e si sta studiando la loro applicazione per malattie che ancora non possiedono cure e trattamenti. Malattie del sangue, leucemia, linfomi, malattie neurologiche, diabete, malattie del fegato, sclerosi multipla, la paralisi celebrale sono solo alcuni esempi di problemi della salute che riguardano sempre più spesso la popolazione ed alle quali le cellule staminali potrebbero mettere un freno.
Grazie a queste cellule si può modificare il midollo osseo di pazienti affetti da malattie del sangue o del sistema immunitario.
Numerose ricerche hanno dimostrato inoltre che le cellule staminali del cordone ombelicale sono ancora più efficaci rispetto a quelle che provengono da altre parti del corpo, oltre che più semplici da raccogliere.
In Italia oggi per i donatori del sangue del cordone questo servizio è a carico del Servizio Sanitario Nazionale, mentre per chi vuole conservarlo per il proprio figlio e la propria famiglia esistono delle banche private.
Ci sono alcuni problemi però che riguardano la conservazione delle cellule che spesso dopo molti anni non sono più utilizzabili, la donazione pubblica potrebbe essere una buona soluzione per tutta la popolazione.
Di seguito il documento del Ministero della Salute sulle malattie trattabili con le cellule staminali.
Laura Ciancio
Acicastello Informa 
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