San Pietro Clarenza: i giovani uniti per dare un’“alternativa” al futuro del paese


Sono giovani, guidati da persone con esperienza, che hanno deciso di creare la Lista Civica “Alternativa Clarentina” per dare una possibilità al proprio comune di rinascere dalle ceneri.

Le elezioni comunali sono previste per il 10 giugno e la sfida principale è risollevare il paese dal grande disagio economico in cui vive attualmente.

Sono giovani interessati non solo al proprio futuro ma anche a quello della terra che li ha visti crescere, giovani che hanno deciso di non abbandonare San Pietro Clarenza bensì di lottare per far recuperare al paese prestigio e dignità, quella dignità che in tutta l’Italia pian piano si è andata disperdendo.

Bisogna andare incontro alle esigenze delle persone comuni, che hanno visto in questi anni la crisi distruggere i propri risparmi. Come prima cosa infatti tra gli obiettivi vi è quello di ridurre le tasse comunali comprese IMU, TASI, TARI ecc. La popolazione ha bisogno di tornare a respirare dopo anni di soffocamento, perché la fatica, il lavoro non bastano più a garantire una vita dignitosa. Si vive in ristrettezza e con la paura di non arrivare a fine mese. Non è un problema di un piccolo comune, è un problema che tutta la penisola può capire e condividere.

Giovani che vogliono dare spazio ai giovani, come? Verrà realizzato uno sportello “informa giovani” proprio per aiutare e guidare tutti coloro che vogliono sviluppare dei progetti imprenditoriali o di volontariato sociale.

Tra i tasti principali da toccare c’è anche il recupero della tradizione, dei lavori di un tempo che possono ancora generare reddito e che si sono persi con l’industrializzazione ed il passare del tempo.

A volte per andare avanti bisogna prima guardare indietro

L’affermazione consapevole di Orazio Scalia, giovane architetto clarentino, che ha deciso di essere una risorsa attiva per il suo paese contribuendo alla nuova “Alternativa Clarentina”.

Un tempo la Sicilia viveva di mestieri artigianali, quel genere di cose che piacciono ai turisti, anzi, che li fanno impazzire, che li fotografano, che pagherebbero per apprenderli. Questo è il motivo per il quale la neo-lista vuole istituire dei corsi professionali formativi che recuperino e valorizzino gli antichi mestieri che fecero della Sicilia un’isola ricca di cultura e affascinante agli occhi dei forestieri.

Il giovane candidato al consiglio è da sempre interessato alle attività sociali del paese, infatti, nelle vesti di vicepresidente di una importante associazione di volontariato, negli ultimi anni partecipa all’organizzazione di numerose attività svolte su tutto il territorio comunale.

Il problema sociale non è messo in disparte, a tal proposito verranno fatti degli interventi per la tutela dei più deboli, verranno create iniziative culturali, educative e sportive che mirino all’incontro, allo scambio di conoscenza.

Il programma che hanno creato è semplice e riguarda le priorità del paese, tra cui anche la riqualificazione delle aree periferiche e l’illuminazione delle stesse.

È arrivato il momento, sostengono i membri dell’”Alternativa Clarentina”, che i giovani smettano di disinteressarsi alla politica, ai problemi dell’amministrazione, credendo ingenuamente che non li riguardi in prima persona, e che si mettano in gioco per migliorare il Paese. La politica, l’amministrazione, non sono discorsi semplici da affrontare. Il giusto connubio tra le menti giovani, fresche e le menti più anziane di chi ha avuto esperienza possono mostrare il giusto equilibrio che porta al cambiamento.

Laura Ciancio

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