L’Italia è la meta turistica più gettonata degli ultimi anni, oltre che per le secolari bellezze, anche per la sicurezza nazionale.
Il crescente turismo della città di Catania, ha inevitabilmente reso necessario un incremento di controlli del territorio soprattutto nel centro storico ricco di vicoli pittoreschi e stradine che si prestano ai cosiddetti “reati predatori”.
Difatti è increscioso sentire parlare sulle cronache di scippi e furti a danno non solo della cittadinanza catanese, ormai consapevole e guardinga, ma anche e soprattutto nei confronti dei turisti, fiore all’occhiello della nostra economia.
Ancora non si è capito che il terzo settore è per la nostra isola importante quanto quello primario dell’agricoltura e pesca e che i turisti sono una risorsa e non l’occasione per un furto spicciolo, divenendo così meno attrattivi.
Cultura, consapevolezza, lavoro e sicurezza sono i fattori imprescindibili per una sana ripresa imprenditoriale e commerciale.
Proprio in merito alla sicurezza, un encomio particolare è rivolto all’ Ufficio di Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (UPGSP)di Catania, che garantisce la presenza h24 e l’intervento costante di uomini e mezzi della Polizia di Stato. Nel centro storico oltre che con le volanti di zona , opera un controllo serrato grazie alle moto volanti, che proprio per le caratteristiche dinamiche e snelle sorvegliano i luoghi dove vi è maggiore incidenza dei reati predatori.
Diversi mesi fa è giunta una lettera di ringraziamento alla questura di Catania, direttamente da Parigi. È la lettera di due turisti Francesi che al rientro dal tour nel centro storico di Catania hanno trovato l’auto presa a noleggio forzata e parte dei bagagli rubati.
Grazie alle tempestive indagini della questura, sono riusciti a recuperare gli effetti personali, tra cui strumenti delicati di lavoro, ed entusiasti hanno sentito il dovere di ringraziare gli uomini delle auto e moto volanti, per l’eccellente servizio e per lo spirito di devozione e abnegazione, sottolineando di non aver mai visto un servizio pubblico di sicurezza di così grande qualità.
Sebbene le forze dell’ordine negli ultimi anni abbiano risentito della crisi dei tagli di personale e riduzione della flotta, continuano anche con turni pesanti a fare con diligenza e sacrificio il loro lavoro e spesso si dimentica che loro sono gli eroi che tutti i giorni mettono al sevizio della collettività il loro bene più prezioso: la vita.
Valeria Barbagallo








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