L’I.O.S “A. MUSCO” DI CATANIA FA “VOLARE LA MUSICA”


Non c’è niente di più difficile che sfatare i falsi miti e le false ideologie nell’immaginario collettivo. È il fardello di una stratificazione di preconcetti che conducono spesse volte ad inganni. È con questa premessa che voglio raccontarvi dell’Istituto Omnicomprensivo Angelo Musco,situato  in periferia, e precisamente nel quartiere di Librino.

Librino è un quartiere poco distante dal centro cittadino il cui destino, inizialmente, era quello di dover diventare una città satellite, ovvero una città nella città, indipendente,con tutti i servizi della cittadinanza urbana, una sorta di New Town, con aree verdi, parchi giochi, ideale per gite “fuori” porta . L’obiettivo iniziale è rimasto però inespresso, vuoi per la vicinanza all’aeroporto col frastuono degli aerei, vuoi  per la massiccia edilizia abusiva,  sta di fatto che nel tempo è divenuto un centro residenziale di case popolari e cooperative edilizie, relegandolo tristemente ad un quartiere di criminalità organizzata e non, di cui è simbolo il famoso “Palazzo di Cemento”.

Negli ultimi anni, si è registrata un’inversione di tendenza. “Io Amo Librino” è la frase che sintetizza la sinergia tra  le famiglie, gli Istituti Scolastici, l’amministrazione locale,i Club Service , le associazioni sportive, al fine di recuperare dignità sociale e di sradicare  il pregiudizio ghettizzante che Librino sia sinonimo di delinquenza e sporcizia.

Nel deserto di queste stereotipate convinzioni , molti non sanno che proprio lì, l’I.O.S. Angelo Musco, rappresenta  la punta di diamante della città satellite, dove ci sono i migliori docenti e le più ampie e belle strutture, con le più moderne attrezzature e soprattutto con offerte formative e progetti didattici da far invidia a molte scuole del salotto catanese.

Ovviamente sarebbe un’eresia non riconoscere che c’è voluto tempo, che il lavoro costante e precipuo del Dirigente Scolastico e di tutti i docenti dei vari gradi di istruzione è stato molto faticoso ma, di certo, appagante. L’Istituto omnicomprensivo ha il privilegio di poter accogliere i bambini dalla materna e farli crescere fino alla maturità, lavorando “in verticale”, in un percorso evolutivo e formativo di continuità e sinergia, perché gli insegnanti comunicando e confrontandosi tra loro ad ogni passaggio di livello, tracciano il profilo di ogni singolo studente.

Fermo restando che vengono accolti bambini e ragazzi da ogni parte della città e dei paesi della provincia, è possibile comunque accedere al liceo Musicale, Artistico e dall’anno scolastico 2019/2020 anche Coreutico,unico nel versante est della Sicilia Orientale, con una semplice domanda d’iscrizione e valutazione delle attitudini dello studente.

Il Liceo è proprio il fiore all’occhiello di questo Istituto. Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Cristina Cascio, ha lottato molto affinché le richieste delle famiglie e degli alunni venissero soddisfatte. Ed anche dinanzi ad una singola richiesta di strumento non posseduto dalla scuola  si è adoperata per avviarne  un corso. È il caso del “contrabbasso”che è stato donato alla scuola dal Presidente della Grandi Eventi Communications Alberto Asero grazie al ricavato del Concerto di beneficienza “Polvere di stelle”, tenutosi al Grand Hotel Villa Itria lo scorso 24 marzo, a cui gli stessi alunni hanno preso parte.

Ma l’ambizione di questa scuola va oltre i confini della periferia. Proprio gli alunni del I, II e III liceo, che insieme compongono “La Grande Orchestra”, hanno aderito a numerosi eventi di calibro regionale e nazionale. Ricordiamo, tra i più significativi, la loro esibizione in occasione della commemorazione del Giudice Falcone, nell’aula bunker del tribunale di Palermo e poi nel Tribunale di Catania; il concerto al rinomato Teatro Sangiorgi di Catania ; la partecipazione a concorsi e rassegne musicali a carattere nazionale, vincendo numerosi premi sia da solisti che  come  orchestra; il concerto al prestigioso Teatro Massimo Bellini di Catania, in occasione della premiazione del concorso “Campochiaro” di Pedara, vincendo il premio assoluto;  l’esibizione al teatro “Turi Ferro”  di San Giovanni la Punta .

Dulcis in fundo, lo scorso 21 giugno hanno partecipato alla “Festa della Musica 2018”. “Fai volare la musica” è il titolo dell’’evento a carattere nazionale promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dall’Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica e dalla SIAE, che si è svolto in 21 aeroporti italiani, tra cui quello di Catania, in collaborazione con la SAC, dove ad esibirsi, oltre il liceo musicale A. Musco, sono state anche il liceo musicale Turrisi Colonna di Catania  ed il  Redi di Paternò.

Viaggiatori commossi ed estasiati dalle performance al Terminal delle partenze. Dall’Inno d’Italia al valzer di Shostakovic, al Summertime di Gershwin, a Rossini, Caldara, ed altri ancora diretti dalla Prof.ssa Erika Lo Giudice, e dalla prof.ssa Chiara Vyssia Ursino per il coro, mentre la meravigliosa “What a Wonderful World” di L. Armstrong è stata diretta dal Prof. Sergio Leone.

Ambizione, progettualità, organizzazione, efficienza sono gli ingredienti principali di un Istituto scolastico ed in particolare del Liceo musicale ed artistico destinato ad essere il trampolino di lancio per gli artisti del sud Italia, offrendo un percorso artistico completo al pari delle note e rinomate accademie artistiche del nord Italia.

Valeria Barbagallo

2 pensieri riguardo “L’I.O.S “A. MUSCO” DI CATANIA FA “VOLARE LA MUSICA”

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  1. Gentile Valeria Barbagallo, apprezzo molto il suo articolo ma devo chiederle di correggere un’informazione errata: il concerto commemorativo per il giudice Falcone del 2017 nell’aula bunker non è stato eseguito dall’orchestra dell’istituto Musco bensì dall’orchestra infantile Musicainsieme a Librino, nucleo del Sistema Nazionale cori e orchestre infantili secondo il sistema Abreu.
    L’orchestra Musicainsieme a Librino opera a Librino da nove anni e coinvolge bambini e ragazzi dai 6 ai 17 anni.

  2. Devo chiedere di correggere l’articolo per quanto riguarda l’errata informazione sul concerto nell’aula bunker del carcere (non tribunale) di Palermo, il concerto è stato infatti eseguito dall’orchestra infantile Musicainsieme a Librino.

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