(rubrica a cura di Valeria Barbagallo)
IL RIVEGLIO DEI SENSI
Può capitare che il suono della sveglia, qualunque esso sia ti infastidisca talmente da metterti addosso un cattivo umore che ti si appiccica addosso per tutta la mattina.
Il problema non sta tanto nel doversi svegliare, quanto nel modo in cui ci si sveglia.
Entrerà molto presto nelle nostre case un prototipo di sveglia olfattiva,un dispositivo progettato da una azienda parigina,la
SensorWake.
Ha l’aspetto di una sveglia normale, ma la sua particolarità è che
invece di emettere motivetti e allarmi,diffonde particolari tipi di odori calibrati in modo da indurre un risveglio rapido ma non traumatico.
Note di cocco,erba bagnata,legno di sandalo e bergamotto,il classico odore del caffè,o dei biscotti appena sfornati,arriveranno alle nostre narici,accompagnate da luci soffuse e dolci melodie per regalarci un risveglio con i fiocchi.
Ed ancora si potrà desiderare di svegliarsi in mezzo ad un giardino di rose o ad una foresta di pini o tropicale.
Il risveglio si avrà su tre fasi che coinvolgerà tutti i cinque sensi.
Il funzionamento è semplice: metti l’orario, introduci la capsula olfattiva e ti metti a dormire.
Grazie a una partnership con Givaudan, azienda svizzera specializzata in fragranze e profumi, SensorWake presenta fin da subito la possibilità di scegliere il suono e gli odori del nostro buongiorno.
Ogni capsula garantisce 30 risvegli e rilascia nell’ ambiente un profumo delizioso che concilia un risveglio pacifico e sereno.
Se entro i tre minuti successivi non si interagisce con Sensorwake, la sveglia inizia ad emettere una luce soffusa e successivamente a suonare una melodia dolce fino a quando non la si spegne.
E se il buongiorno può avere le prospettive di una carezza olfattiva,affrontare lo stress quotidiano sarà ancora più semplice.
Francesco Andrea Petralia






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