PALCOSCENICO – CUORI RIVELATI… ELENA ROSA


Rubrica a cura di Valeria Barbagallo

Il disagio mentale quale grande rivelatore poetico, elemento primordiale, visionario, creativo, con il quale la drammaturgia di “Cuori rilevati” prende forma e dà vita a piece teatrali di straordinaria bellezza. A guidare magistralmente il laboratorio teatrale sono Elena Rosa e Benedetto Cardarella, e la performer Sara Firrarello.  Il tutto avviene presso Spazio Oscena, uno spazio di ricerca ancor prima che un centro nevralgico, un laboratorio di creazione delle arti performative che tratta in modo alquanto diverso i linguaggi della contemporaneità.

L’esperienza teatrale di “Cuori rivelati” è aperta a chiunque voglia usare il teatro come formula introspettiva del sé, sì a quelle persone con disabilità psichica e fisica, sì ad attori, o a danzatori, a studenti, o magari agli operatori del settore dello spettacolo, sì a quelle persone che si occupano tutti giorni del sociale, e a tutte le persone interessate a intraprendere un’esperienza umana ancor prima che artistica, che cambierà il modo di vedere le cose. Guidati, affiancati, sollecitati, per essere autori autentici, ciascuno a proprio modo. Stare in scena in una sovrapposizione continua fatta di teatro, danza, musica e arti visive.

Costringere la città metropolitana ad affrontare una volta per tutte il tema del disagio psichico, riuscirci attraverso nuovi punti di vista, di osservazione. La necessità è quella di offrire percorsi alternativi alla diversità, che rappresentino “una possibilità” per questi giovani, ma anche per le loro famiglie.

Cuori rivelati, quando va in scena, racconta di gente che non parte, ma che guarda gli altri andare, ma che in cuor suo vorrebbe partire, darsi una possibilità, ed invece è costretta ad aspettare, incatenata com’è dal proprio disagio, nascondendosi in questi non-luoghi di passaggio. È il teatro dell’Assurdo quello di Cuori rivelati, dai  testi tanto bizzarri quanto realistici, da ghiacciare il sangue, o da farci scappare una risata, un modo di fare arte estremamente contemporaneo, calato nel nostro tempo così brusco e veloce da sfuggirci dalle mani e risultare a richiesta “fuori servizio”, non disponibile.

Degni di nota i giovani attori diversamente abili e gli attori che in scena si mescolano fino a confondersi tra le meravigliose scenografie che con le luci prendono vita e generano poesia infinita.

E adesso entriamo nel vivo di uno spettacolo visto da noi qualche anno fa al centro Zoo.

La trama così raccontava: Fra il 1940 e il 1941 oltre 80.000 vite venivano valutate dallo stato nazional socialista “indegne di essere vissute”. Obbiettivo? Eliminare gli imperfetti! In scena cosa e chi ha bisogno di essere curato? Cosa e chi è malato? I Cuori Rivelati svelano le proprie visioni, mescolando testi e ambientazioni da H.Muller, P.P.Pasolini, a J.G.Ballard, che catalizzano la visione degli spettatori, un silenzio disarmante in platea, ad avvicendarsi in scena, i giovani attori che riescono a trasmettere al pubblico stati emozionali a fior di pelle, che si alternano senza regole. Scene, colori, luci, quadri d’immensa bellezza che rivelano i cuori particolarmente toccati di ciascun spettatore.

Cuori Rivelati in continua metamorfosi, con Elena Rosa e Benedetto Cardarella aprono le porte dei loro laboratori teatrali tra Catania e Caltagirone a quanti vogliano darsi una possibilità.

Calogero Matina Kalos

Lascia un commento

Crea un sito web o un blog su WordPress.com

Su ↑